Sebbene il nome sia in parte greco e significhi portico coperto, tuttavia l'applicazione di questo edificio, se non pure l'invenzione, è merito prettamente romano e presuppone l'uso completo della vòlta [...] in muratura. Infatti il criptoportico si costruiva per metà, o per tre quarti, sotterraneo, come sostegno di un ambulacro o di un portico superiore, con lo scopo di fornire un luogo di passeggio, fresco nell'estate e riparato nell'inverno: era ...
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CRIPTOPORTICO (dal gr. κρυπτός "nascosto" e dal lat. portĭcus)
G. Lugli
B. Conticello
Sebbene il nome sia in parte greco e significhi portico coperto, tuttavia l'applicazione di questo edificio, se [...] p. 145, e in L'Antiquité Classique, XXIV, 1955, p. 148 e p. 454. C. di Coimbra (Aeminium): J. M. Bairrao-Oleiro, O Criptoportico de Aeminium, in Humanitas, IV-V, 1956, p. i ss.; R. A. Staccioli, Gli edifici sotterranei dell'agorà di Smirne e - ancora ...
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Vedi URBISAGLIA dell'anno: 1966 - 1997
URBISAGLIA (v. vol. vii, p. 1075)
Ch. Delplace
Red.
Le ricerche recenti su U. hanno permesso di precisare l'importanza del periodo giulio-claudio, e in particolare [...] il cardo e la cinta è stata recentemente oggetto di scavi che hanno messo parzialmente in luce l'area sacra di un tempio delimitato da un criptoportico a U. Il tempio, con podio di m 16,60 X 30, è orientato verso O e presenta tre ingressi mentre il ...
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(lat. Gnatia, Egnatia) Antica città della Puglia, presso l’od. Fasano in prov. di Brindisi. Della fase messapica (dall’8° sec. a.C.) si conservano necropoli e parte delle mura (4°-3° sec. a.C.). Fu conquistata [...] vantaggio dal trovarsi lungo la via Traiana; tra le strutture identificate di quest’epoca: foro, basilica, anfiteatro, tabernae, criptoportico. Sono stati messi in luce anche i resti di due basiliche paleocristiane.
Sotto il nome di G. è conosciuta ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] effetto plastico agli angoli del m. di Alessandro nella Casa del Fauno e si confronti quella in una soglia della Casa del Criptoportico; tali sono pure le rosette o fiori nel centro dei cassettoni nel m. di Teramo e nella soglia della villa di Via ...
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Vedi BAVAI dell'anno: 1959 - 1973
BAVAI (v. vol. ii, pp. 30-32)
H. Biévelet
Gli scavi fatti a B. dal 1958 hanno permesso una migliore conoscenza dei varî edifici che costituiscono il complesso monumentale [...] pilastri e delle nuove feritoie, resi necessarî per questa trasformazione, appare l'uso di pietra bianca.
Le vaste gallerie del criptoportico, sul quale si eleva il portico a ferro di cavallo, furono in una seconda fase divise da una fila di piloni ...
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(o Fucentia) Antica città degli Equi, sulla Via Valeria, presso il Lago Fucino, 1 km a SO dell’odierna Albe. Colonizzata dai Romani nel 302 circa a.C., alla fine della guerra sociale fu municipium. Restano [...] tuscanico dedicato ad Apollo, riutilizzato in età romanica nella chiesa di S. Pietro; un acquedotto; tracce di un anfiteatro; un criptoportico; il cippo con il LXVIII miglio e dedica a Magnenzio (350-351 d.C.); una colossale statua di Ercole, un ...
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LYKAON (Λυκάων)
L. Rocchetti
Figlio di Priamo e di Laothoe; fu fatto prigioniero dei Greci e venduto schiavo a Lemno; riscattato da Ezione tornò a Troia dove, sul campo di battaglia, venne ucciso da [...] 'iscrizione indica come Lykaon. L'eroe appare anche, con il nome scritto in greco, negli affreschi della Casa del Criptoportico a Pompei e in una scena di combattimento, negli affreschi dell'Oecus Tricliniare della Casa di Decimo Ottavio Quartione (o ...
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. Il vocabolo crypta, che, sebbene d'origine greca (da κρύπτω "nascondo"), s'incontra come sostantivo soltanto in latino, serviva a indicare nella casa e nel tempio romano qualunque ambiente sotterraneo; [...] ), o un corridoio sotterraneo, come quello che girava intorno alla cavea del teatro, o anche un condotto (v. criptoportico).
Nell'età cristiana serve a designare il sotterraneo cimiteriale. Può tuttavia credersi che in età più antica (in analogia ...
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PATROCLO (Πατροκλος Patroclus, etr. Patrucle)
L. Guerrini
Personaggio dell'Iliade, P. è figlio di Manezio, è l'amico più caro di Achille, è quello che Omero (Il., xviii, 10) chiama Μυρμιδόνων τὸν ἄριστον.
Originario [...] feroce combattimento che avviene intorno al cadavere di P., ancora sul campo di battaglia (ciclo pittorico della Casa del Criptoportico, Iliade Ambrosiana); il trasporto della salma di P. lontano dal campo; il lamento di Achille e degli Achei sulla ...
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criptoportico
criptopòrtico (o crittopòrtico) s. m. [dal lat. cryptoportĭcus, comp. di crypto «cripto-» e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – Portico coperto, con volta in muratura, illuminato di solito con feritoie nel fianco della volta, in...