nitrocellulósa Composto chimico organico, estere della cellulosa nel quale alcuni ossidrili sono sostituiti da uno o più gruppi -NO2. A seconda del grado di nitrazione si ottengono composti con diverse [...] caratteristiche. Negli esplosivi si usano le n. a più alto titolo d'azoto (fulmicotone) e quelle a titolo medio (cotone collodio) per la preparazione di gelatine esplosive, di gelatine-dinamiti e di polveri senza fumo. Un tempo era utilizzata nella ...
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Chimico (Aschersleben 1806 - Francoforte s. M. 1881), professore a Francoforte. Si occupò di esplosivi; il suo nome è legato alla scoperta del cotonefulminante (1846), fatta contemporaneamente, ma indipendentemente, [...] da C. F. Schönbein, e dei fiammiferi svedesi; inoltre, ideò diversi metodi di preparazione di metalli rari e sintetici, gli acetiluri, esplosivi di rame e di argento ...
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. Gli esplosivi sono sostanze o miscugli di sostanze capaci di trasformarsi, più o meno rapidamente, sotto l'influenza di azioni esterne, in un volume molto maggiore di quello iniziale di gas ad alta temperatura [...] parti uguali), polvere propulsiva da guerra e nel 1889 Abel prepara la cordite polvere senza fumo a base di nitroglicerina e cotonefulminante.
La nitrazione del toluolo fu tentata fin dal 1841 da Deville. Nel 1865 Jaworsky e nel 1869 Rosensthiel e F ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] con l'aggiunta di farina fossile; il prodotto così ottenuto si chiamò dinamite.
Fino dal 1838 Pelouze aveva preparato il cotonefulminante che entrò nella pratica solo nel 1865 quando Abel trovò il modo di stabilizzarlo. Nel 1886-88 Vieille e Nobel ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] miscela di acido solforico e acido nitrico; si lavava accuratamente in acqua; si preparava poi il collodio sciogliendo il cotonefulminante in una miscela di etere solforico e di alcool assoluto; si aggiungeva ioduro e un po' di bromuro di potassio ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] fece le sue celebri ricerche sull'ozono e sul cotonefulminante. Il Nietzsche v'insegnò filologia greca negli anni industriale; sono specialmente sviluppate le industrie tessili (seta, cotone, lino), le chimiche, le siderurgiche, quelle di ...
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. È la sostanza che forma per la massima parte la cellulosi (v.). Appartiene come l'amido al gruppo dei carboidrati, ma ha per la biologia vegetale un significato diverso, perché non costituisce un materiale [...] solubili nell'alcool-etere, ma si sciolgono nella nitroglicerina, nel nitrobenzene ed in altri solventi. Essi costituiscono il cotonefulminante o pirossilina che fu scoperto da Schönbein nel 1845 e che trova largo uso nella tecnica dei materiali ...
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RAYON
Giovanni BAVESTRELLI
Carlo RODANO
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. Fibra tessile artificiale ottenuta trasformando, con processi chimici e meccanici, la cellulosa in filamenti atti a essere utilizzati nell'industria tessile.
Per [...] . Il 17 novembre dello stesso anno prese il primo brevetto. In esso diceva di sciogliere della pirossilina (cotonefulminante) in un miscuglio di alcool ed etere aggiungendo a questa soluzione dei cloruri metallici, con azione riducente (cloruro ...
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NITROCELLUOSE
Franco Grottanelli
. S'indicano con questo nome le sostanze che derivano dall'azione dell'acido nitrico sulla cellulosa.
Già fino dal 1833 H. Braconnot aveva osservato che trattando l'amido [...] fisico-chimici, in pratica essi vengono distinti in: 1. fulmicotone o cotonefulminante, detto anche nitrocellulosa o impropriamente trinitrocellulosa (fr. coton poudre, fulmicoton; sp. algodon pólvora; ted. Schiessbaumwolle, Schiesswolle; ingl. gun ...
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SCHÖNBEIN, Cristian Friedrich
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 18 ottobre 1799 a Metzingen (Württemberg), morto a Baden-Baden il 29 agosto 1868. Insegnò chimica all'università di Basilea. Sono note [...] 'ozono e l'acqua ossigenata; egli studiò anche i fenomeni catalitici e la passività del ferro; scoperse il cotonefulminante al tempo stesso di Böttger (1846) e fece l'osservazione ch'esso formava con alcool-etere soluzioni colloidali, osservazione ...
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fulminante
agg. e s. m. [part. pres. di fulminare]. – 1. agg. a. letter. Che scaglia fulmini: Giove f.; anche sostantivato: Eran l’Olimpo e il F. e il Fato (Foscolo). b. In araldica, attributo della croce composta di due fulmini raggianti....
cotone
cotóne s. m. [dall’arabo quṭun]. – 1. Nome di varie specie di piante del genere Gossypium, della famiglia malvacee, nonché dei peli che rivestono i semi, dai quali si ottiene una fibra tessile naturale largamente usata nel mondo. Le...