Musicista (Villafranca Sabauda, Torino, 1480 circa - Roma 1545). Fu cantore vaticano e per quella cappella compose molta musica: messe, mottetti, un Magnificat, ecc., pur coltivando anche il genere profano con numerosi madrigali. Il suo stile chiesastico è nobile e suggestivo, e può essere considerato, per la chiarezza e la semplicità del contrappunto, come un annuncio dello stile palestriniano. Nella ...
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D'origine fiorentina, nacque verosimilmente sul principio del sec. XVI, ma è compreso fra i maestri di scuola romana predecessori di Pierluigi da Palestrina. Pubblicò nel 1547 il suo Primo Libro di Madrigali [...] che assurse alla sua espressione più perfetta nell'arte palestriniana. Perciò si usa porre G. A. accanto a CostanzoFesta e additare la chiarezza del senso armonico, palese nella logica concatenazione degli accordi reggenti il viluppo delle parti in ...
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Vescovo di Panuf (Onuphis) in Egitto (sec. 4º), sostenitore di s. Atanasio nella lotta contro l'arianesimo, esiliato nella Tebaide dall'imperatore Costanzo. Festa, 21 maggio. ...
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Verdelot, Philippe
Marco Mangani
Della vita di V. si sa pochissimo (le notizie più aggiornate sono in Amati-Camperi 2001). Poiché lo si trova talvolta indicato come «Deslouges», Anne-Marie Bragard (1964) [...] in particolare i due studiosi trovano difficile che «musiche così poco seducenti» abbiano potuto influenzare i madrigali di CostanzoFesta, Jacques Arcadelt e V. (1988, trad. it. 1992, p. 44). Un ruolo essenziale nell’immagine del protomadrigale ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] dei quali intesi come sostitutivi delle parti monofoniche nella seconda lectio del C. (c), e un Hierusalem di CostanzoFesta. Note del manoscritto ci informano che il famoso soprano Vittoria Archilei partecipò a una esecuzione del ciclo incompleto (c ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del madrigale si collega al rinnovamento linguistico e al nuovo gusto poetico [...] passi accordali si alternano ad altri in semplice polifonia imitativa, e i madrigalismi svolgono un ruolo limitato. CostanzoFesta e Philippe Verdelot, tra gli altri, rappresentano l’arte madrigalistica in questa fase. Sono universalmente celebrati i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Clément Janequin è uno dei più rappresentativi maestri della chanson francese del Rinascimento. [...] in un elenco simile, ma alquanto più ampio (sono citati una sessantina di compositori franco-fiamminghi più l’italiano CostanzoFesta), che si trova nel prologo al quarto libro di Gargantua et Pantagruel di François Rabelais, composto fra il 1548 ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] 'armonia piena e robusta, dall'ampio giro della frase, dalla studiata aderenza del senso musicale a quello letterario; CostanzoFesta, i cui mottetti stampati dal Petrucci tra i Mottetti della Corona rivelano solennità e semplicità nuove al principio ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] già alquanto al mottetto, mentre più tardi sarà il mottetto che assumerà alcuni aspetti stilistici dello stile madrigalesco.
CostanzoFesta, invece, si stacca nei madrigali a tre voci dai due gruppi ora citati, in quanto conferisce al madrigale ...
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NANINO, Giovanni Maria
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Tivoli (Roma) tra il 1545 e il 1530 e morto a Roma l'11 marzo 1607. Ebbe sepoltura in S. Luigi dei Francesi. Fu putto cantore nella primaziale [...] occasione di comporre (1602) una serie di contrappunti e canoni da 2 a 11 voci, sopra il cantus firmus scritto da CostanzoFesta e contenuti in un manoscritto, forse autografo, ora nella bibl. del liceo musicale di Mantova.
Il N. fu uno degli ultimi ...
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eroe
eròe s. m. [dal lat. heros -ōis, gr. ἥρως]. – 1. Nella mitologia di varî popoli primitivi, essere semidivino al quale si attribuiscono gesta prodigiose e meriti eccezionali; presso gli antichi, gli eroi erano in genere o dèi decaduti...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...