Seconda lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Β, minuscolo β).
Astronomia
Secondo il metodo di J. Bayer, la lettera β è usata per indicare, in ogni costellazione, la seconda stella in ordine decrescente [...] di un transistore connesso come amplificatore con emettitore a massa quando il potenziale del collettore sia mantenuto costante.
Decadimento beta
Si osserva sperimentalmente che alcuni nuclei emettono spontaneamente un elettrone (o un positrone) con ...
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decadimentodecadiménto [Atto ed effetto del decadere, dal lat. decidere, comp. di de- e cadere] [LSF] Il progressivo ridursi nel tempo o nello spazio del valore di una determinata grandezza. ◆ [FNC] [...] 695 b. ◆ [FSN] Canale di d.: la reazione nella quale si attua il decadimento. ◆ [FNC] Classificazione dei d.: v. radioattività: IV 693 e. ◆ [FSN] Costante di d.: la costante di tempo del processo esponenziale di d.: v. radioattività: IV 695 c. ◆ [FSN ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] . Se si prende come unità di misura di questa grandezza la costante di Planck ridotta ℏ=h/2π=1,05457266∙10−34J∙s, lo bosoni di Higgs. Da diversi anni si è alla ricerca del decadimento del mesone B2 in un leptone t e nel corrispondente neutrino, ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] stessa specie è invece una quantità di valore ben definito e caratteristico per ogni nuclide in quanto è legata alla costante di decadimento λ dalla relazione:
Il numero di nuclei N(t) presenti in un campione radioattivo non è in genere facilmente ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] la scoperta del neutrone, F. elaborò la teoria del decadimento β, basata sul formalismo della teoria quantistica dei campi e interazione debole o fermiana, caratterizzata da una nuova costante universale, aprendo nuovi orizzonti alla fisica teorica ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] a/4−a/m2, ove λ è la lunghezza d’onda (nel vuoto), a è una costante e m=3, 4, 5, ... Successivamente (1890) J.R. Rydberg mostrò che la , e inoltre competono entrambi con i fenomeni di decadimento non radiativo (conversione interna), indicati con CI in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] popolazione di Roma ha ripreso a crescere in maniera pressoché costante; il dato di 2.813.365 residenti al 1° era divenuto un organo sempre più impotente. Al progressivo decadimento della Roma imperiale si accompagnava il potenziamento della Roma ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] 1948). Al fallimento della politica estera e al generale decadimento della situazione interna reagì nel 1952 l’elemento militare i quali, agli inizi del 21° sec., oltre a essere un costante punto di riferimento letterario in E. e all’estero, si sono ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] . La composizione chimica della r. cosmica è all’incirca costante nell’intervallo di energie da ∼200 MeV a 1-2 dei π0, hanno discrete probabilità di subire collisioni nucleari prima di decadere, generando un mesone μ± e un neutrino. I mesoni μ ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] cui la parte guelfa ebbe il totale predominio, iniziò il decadimento del libero Comune, la cui stessa identità era dovuta proprio la collina, in concomitanza con il consistente e costante incremento della popolazione verificatosi in quel periodo.
Con ...
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decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...