Comune della Toscana sud-occidentale (473,5 km2 con 81.912 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situato a 12 m s.l.m., a 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale attraversata dal corso inferiore [...] Toscana (tra il 1242 e il 1245). Seguì le sorti di Siena e cadde per ultima, difesa dai Francesi, sotto CosimodeiMedici (1559). I primi granduchi iniziarono la sua ripresa economica, grazie ai lavori di bonifica; ma in seguito, per la progrediente ...
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Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito deiMedici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] Apologia asserì di aver voluto uccidere il tiranno per ridare libertà ai fiorentini. In realtà l'evento non ebbe conseguenze politiche, e ad A., ultimo rampollo del ramo primogenito deiMedici, succedeva Cosimo figlio di Giovanni delle Bande Nere. ...
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Uomo politico (Firenze 1370 - Ancona 1442), figlio di Maso, della potente famiglia fiorentina, condivise l'indirizzo antivisconteo del padre. Dopo un'intensa attività come ambasciatore, alla morte di Maso [...] minori, ma senza successo. Nella guerra contro Lucca alleata dei Visconti, voluta dal suo partito, fu commissario presso l che istituiva il catasto. Nel 1433 riuscì a far esiliare Cosimo de' Medici. Ma l'anno dopo, per l'infausto svolgimento della ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] . Il libro fu presentato in occasione del Certame coronario, indetto nello stesso anno dall'Alberti d'accordo con CosimodeiMedici, per onorare il volgare di un culto non inferiore a quello goduto troppo esclusivamente dalla lingua latina. In ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] delicati colori temperano la severità della composizione. Capolavoro del periodo pollaiolesco è il ritratto di uomo con medaglia di CosimodeiMedici agli Uffizî, che supera per energia tutte le antecedenti opere del maestro.
La personalità del B. è ...
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Letterato fiorentino, vissuto nella prima metà del sec. XVI. Frequentò da giovane le adunanze degli Orti Oricellari. Accusato di complicità nella congiura del 1522 contro il card. Giulio de' Medici, il [...] II, iv, p. 2144; G. P. Pons, A. B., in Rivista cristiana, III (1875), pp. 273-84, 313-25; K. Benrath, A. B. e CosimodeiMedici, ibidem, VII (1879), pp. 49, 100; H. Reusch, Der Index der verbotenen Bücher, Bonn 1883; S. Bongi, Annali di G. Giolito de ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] N. Niccoli (1430) la cui raccolta, destinata al convento di S. Maria degli Angeli, passò poi a S. Marco. CosimodeiMedici è il prototipo del mecenatismo umanistico per le biblioteche fiorentine e veneziane; fu il grande lascito di Bessarione (oltre ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] di L. Il giovanetto aveva 17 anni e giungeva nella città medicea in un momento storico interessante. Nel 1469 infatti morto Piero di CosimodeiMedici, Lorenzo a soli 20 anni riuscì a mantenere salda la supremazia di Firenze. Ma venne la congiura ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] .
La sagrestia vecchia di S. Lorenzo fu eretta nelle sue parti essenziali sotto la sorveglianza del B. per commissione di CosimodeiMedici: opera piccola e di una estrema semplicità nella sua pianta, ma che basterebbe essa sola a farci conoscere con ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] prima; difficile con l'altro la cui politica era subordinata ai suoi piani riguardo al milanese. Tuttavia, per l'influsso di CosimodeiMedici, F. finì con l'accettare; e la nuova lega si fece. Giunto a Venezia (1439), F. trovò le cose agli estremi ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...