Spettacolo consistente nella lotta di uomini contro tori. Ha origine dalla tauromachia greca e romana, ma nella sua forma attuale è nato in Spagna nell’11° sec. circa, e da lì si è diffuso in Portogallo, nella Francia del Sud e in America Latina.
Il luogo della c. è un’arena circolare (plaza de toros); lo spettacolo comprende di solito 6 combattimenti, nei quali 3 matadores affrontano 2 tori ciascuno. ...
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tauromachia Nell’antichità greca, spettacolo consistente in un combattimento tra tori; nell’uso moderno, designa la lotta tra uomini e tori (corrida). ...
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Danza di origine spagnola, di movimento vivace in ritmo binario. Diffusasi a partire dagli inizi del 20° sec., fungeva in origine da accompagnamento alla sfilata delle quadriglie nella corrida. ...
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Nome d'arte del matador spagnolo Manuel Rodríguez Sánchez (Cordova 1917 - Linares, Jaén, 1947). Raggiunse giovanissimo, in patria e nell'America Latina, una popolarità ineguagliata. Fu colpito a morte [...] durante una corrida. ...
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Torero e letterato spagnolo (Siviglia 1891 - Manzanares 1934). Amico dei poeti della generazione del '27, scrisse opere di teatro (Sinrazón, 1928; Zaya, 1928; Ni más ni menos, post., 1976). Morì tragicamente [...] in una corrida; la sua fine fu cantata da F. García Lorca (Llanto por Ignacio Sánchez Mejías) e da R. Alberti (Verte y no verte). ...
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Pittore, nato a Bari il 20 marzo 1852, studiò nell'Accademia di Napoli sotto il Maldarelli e il Morelli. Nel Politeama Petruzzelli di Bari le quattro grandi pitture della cupola, il Carro di Tespi, il [...] Circo romano, il Torneo, la Corrida, e il sipario sono dell'A. Disegnatore rapido e saporito, collaborò a riviste settimanali di Milano, dove morì il 12 gennaio 1925. ...
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Grexit
s. m. o f. inv. L’uscita della Grecia dall’area dell’euro.
• Poi sono rientrato in redazione e mi sono chiesto: è davvero il game over? Una cosa è discutere del «Grexit», dell’uscita di Atene [...] dall’Euro, un’altra è ipotizzare un contagio continentale che parte con la corrida. Un punto è indiscutibile: senza risposte credibili dei governi, il panico prenderà il timone della nave. (Mario Sechi, Tempo, 18 maggio 2012, p. 1, Prima pagina) • ...
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Scrittrice russa (n. Leningrado 1937). Nei suoi racconti e romanzi predomina il malessere, soprattutto femminile, dei chiusi ambienti familiari, in uno stile ricco di forme dialogiche, non esente da una [...] 1978); Ničego osobennogo ("Niente di speciale", 1983); Pervaja popytka ("Il primo tentativo", 1989; trad. it. Mara, 1994); Korrida ("Corrida", 1994). Ha scritto inoltre: Skazi mne cto-mibud? Na tvoem jazyke (1998; trad. it. Dimmi qualcosa nella tua ...
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Scrittore russo (Mosca 1920 - ivi 1994). Corrispondente dal fronte durante la seconda guerra mondiale per il quotidiano Trud (Čelovek s fronta "L'uomo dal fronte", 1943; Bol´šoe serdce "Il grande cuore", [...] . Alzati e cammina, 1988), esemplare testimonianza sui lager staliniani, si ricordano: Odin na odin (1982; trad. it. L'ultima corrida di Hemingway, 1986); Sil'nee vsech inych velenij (1988; trad. it. Il principe della musica, 1990); Buntašnyj ostrov ...
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REBELLO da SILVA, Luiz Augusto
Angelo Ribeiro
Storico, romanziere e uomo di stato portoghese, nato a Lisbona il 2 aprile 1822, ivi morto il 19 settembre 1871. I suoi primi lavori sono romanzi storici, [...] e, in seguito, A Imprensa. Fra le sue migliori pagine, piene di emozione e di colore locale, figura il racconto Ultima corrida de touros em Salvaterra, in cui rappresenta un combattimento di tori in pieno sec. XVIII. Nel 1852 pubblica il romanzo ...
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corrida
s. f. [dallo spagn. corrida (de toros) «corsa (di tori)»]. – Genere di spettacolo pubblico tipicamente spagnolo, consistente nella lotta di uomini (toreros) contro tori, che ha luogo in un’arena circolare, secondo un apposito cerimoniale:...
corridoista
s. m. e f. Chi frequenta i corridoi del potere. ◆ Ecco il notissimo avvocato, rinomato «corridoista», che sarebbe poi la specialità di sapere tutto quel che accade in giro per il Palazzo: «Finito, io [Silvio] Berlusconi lo vedo...