Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] essenziale riportare. Il problema fondamentale della teoria dell’e. è quello di determinare la deformazione che un assegnato corpoelastico subisce sotto l’azione di date forze esterne. La soluzione del problema esiste ed è unica. La determinazione ...
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sonoro In fisica, corpo s., corpoelastico (una corda, un diapason ecc.) che vibri in maniera da trasmettere al mezzo circostante onde elastiche longitudinali di frequenza udibile (tra 16 e 20.000 Hz ca.); [...] onde s., quelle mediante le quali si propaga il suono ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] perturbazione di qualche caratteristica (per es., in un corpoelastico uno spostamento di suoi punti dalle loro posizioni si presta a descrivere onde di qualunque natura, anche non elastiche; per tale sua proprietà è denominata equazione delle o., o ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] dell’impostazione, cioè alla mancanza di qualsiasi precisazione circa particolari proprietà da attribuire al sistema: un corpoelastico e un liquido, per es., possono ambedue essere rappresentati mediante un sistema continuo deformabile, ma è ...
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Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un’altra dipende non soltanto dal valore di questa allo stesso istante, ma anche dai valori [...] polarizzante o magnetizzante sui cosiddetti domini ferroelettrici o ferromagnetici. Analoghe sono l’isteresi elastica, relativa al modo in cui un corpoelastico reagisce a una sollecitazione variabile, e l’ termica, relativa alle variazioni con la ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] scalare, come componente temporale.
P. in meccanica
P. elastico È il p. delle forze elastiche, cioè delle forze che si destano nell’interno di un corpoelastico in concomitanza a una deformazione del corpo medesimo, e alle quali è dovuto il ritorno ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] interessati, la produzione di elevate quantità di radicali dell’ossigeno (➔ radicale).
Fisica e tecnica
Sinonimo di sforzo nell’intorno di un punto di un corpoelastico; in particolare, il tensore degli sforzi in un sistema continuo (➔ sforzo). ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] . potenziale meccanica che nasce in un solido elastico in concomitanza alle deformazioni in esso indotte da azioni deformanti. Viene restituita in forma di lavoro meccanico allorché il corpo ritorna, per il cessare di tali azioni, alla configurazione ...
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FOTOELASTICITÀ
Enrico Volterra
L'indagine sul comportamento statico delle strutture complesse sollecitate si è venuta perfezionando negli ultimi anni sia con l'ausilio del calcolo, sia soprattutto con [...] Ingegnere, 1923, 1926, 1927; G.C. Trabacchi, I fenomeni di doppia rifrazione accidentale prodotti dalle tensioni create in un corpoelastico delle distorsioni di Volterra, in Rend. Acc. Lincei, 1909; E. Volterra, La fotoel. e le sue applicazioni allo ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] ), si può esprimere un limite superiore sperimentale per le sue variazioni quando si passa a corpi costituiti da un elemento pesante (come per es. l'oro, Au: Z=79, A di una stringa chiusa, essenzialmente un elastico relativistico, la cui azione è pari ...
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elastico
elàstico agg. e s. m. [dal lat. mod. (sec. 16°) elasticus, nell’espressione vis elastica «forza propulsiva» (dell’atmosfera), adattam. del gr. tardo ἐλαστικός «agitatore», der. di ἐλαύνω «spingere, stendere»] (pl. m. -ci). – 1. agg....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...