Una delle liturgie delle antiche città greche, per cui un ricco cittadino ( corego) era chiamato dallo Stato ad assumere la responsabilità e le spese di allestimento di un coro lirico o tragico. L’istituzione [...] , cioè la divisione delle spese fra due cittadini, poi alla fine del 4° sec. la c. fu assunta dallo Stato. Il corego godeva di altissima considerazione e, se vincitore nelle gare, aveva un premio dallo Stato: per le gare liriche un tripode di bronzo ...
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Cittadino ateniese (400-330 a. C. circa), amico di Eubulo e avversario personale di Demostene; nel 350, essendo quest'ultimo corego, M. lo schiaffeggiò in un pubblico teatro; Demostene lo accusò pertanto [...] di sacrilegio, ma si riappacificò con lui quando si riconciliò con Eubulo per chiedere la pace a Filippo II di Macedonia (346) ...
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tripode Sostegno a tre piedi generalmente di bronzo, talvolta di altro materiale (oro, argento, rame, marmo e terracotta). Usati fin dalle età più antiche dai popoli d’Oriente, i t. assunsero presso i [...] le carni o sostenere un recipiente da vino) e servivano anche come premio, per es. nelle gare sportive o nelle feste dionisiache, in cui il corego vincitore consacrava a Dioniso il t. ricevuto. I Romani usarono i t. nel culto e nei riti funebri. ...
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HIASOS ("Ιασος[?])
G. A. Mansuelli
Scultore attico di Kollytos, attivo intorno al 408-407 a. C.; collaborò all'esecuzione del fregio dell'Eretteo. La forma del nome Hiasos che compare più volte nella [...] fra quelli pervenuti può attribuirglisi. Sembra inesatta la sua ascrizione alla categoria dei meteci. Lo si è identificato con l'omonimo corego del 387-6 (Wilhelm).
Bibl.: I. G., I2, 374, l. 180; 367; 380 = Loewy, I. G. B., 526-527; Jahn-Michaelis ...
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FRINICO figlio di Polifrasmone (è il nome più probabile dei tre attribuitigli dalla tradizione)
Gennaro Perrotta
Tragico ateniese, che riportò la sua prima vittoria, secondo Suida, nell'olimpiade 67 [...] Mileto, Le donne di Pleurone, Tantalo, Le Fenicie. Una vittoria famosa fu forse quella del 476, quando fu corego Temistocle; ma è soltanto una congettura, sebbene essa sia probabile, che in quell'occasione fossero rappresentate Le Fenicie.
Tragedie ...
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Nei tempi più antichi significò l'ammaestramento del coro, l'opera compiuta dal διδάσκαλος. Poi da questo senso si passò a quello di rappresentazione; e, nel caso del dramma, il significato si estese dall'esecuzione [...] a due riprese nel sec. II e nel I a. C. (Dittenberger, Syll., 3ª ed., 1079); la numerosa serie delle iscrizioni coregiche di Atene e di altri luoghi dell'Attica, ecc. In un solo esempio (Dittenberger, Syll., 3ª ed., 1088) si ricorda il titolo ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] classica, e si concludevano con l’assegnazione di un premio al poeta apparso di maggior valore, e di altri premi al corego e al migliore attore protagonista. L’uso decadde nel 4° sec. allorché, trascorsa l’era dei grandi poeti drammatici, si fece ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] musicista che esegue l’accompagnamento musicale suonando l’aulos. Questa persona facoltosa è il “corego”, una figura simile a quella del nostro sponsor; la coregia è una delle forme di tassazione indiretta alle quali sono sottoposti gli Ateniesi più ...
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SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...]
Dalla metà degli anni Sessanta de’ Sommi operò sotto la protezione dei Gonzaga, presso i quali prestò servizio come drammaturgo, corego e maestro di ballo, e collaborò con altre personalità di spicco come il compositore fiammingo Giaches de Wert, il ...
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corego
corègo (o corago) s. m. [dal gr. χορηγός, dorico χοραγός, comp. di χορός «coro» e tema di ἄγω «condurre»; lat. choragus] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, la persona a cui la polis attribuiva l’onere della coregia. 2. letter. Nel...
coregia
coregìa s. f. [dal gr. χορηγία; v. corego]. – Una delle liturgie delle antiche città greche, per cui un ricco cittadino era chiamato dallo stato ad assumere la responsabilità e le spese di allestimento di un coro lirico o tragico (e,...