Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] cappelle di Bāwīṭ (6°-7° sec.), di Abū Girgis, di Athribis, della chiesa di Esna, di Dēr Abū Hennes. Nel Museo Copto del Cairo sono gli affreschi provenienti da Faras (11° sec.). Nei citati conventi presso Sōhāg si conservano affreschi del 12° secolo ...
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I copti d’Egitto sono la più ampia comunità cristiana del Medio Oriente e rappresentano la minoranza religiosa più consistente nel paese. Essa attualmente conta nelle sue fila fra i sei e gli otto milioni [...] ed Etiopia nella controversia sulle acque del Nilo. Nonostante non vi sia repressione da parte del governo, i copti sono di fatto discriminati rispetto alla maggioranza musulmana. Essi sono sottorappresentati nelle posizioni di governo, a livello ...
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Uno dei due principali dialetti copti. Parlato nella regione di Tebe, può considerarsi il più diretto continuatore della lingua egiziana tarda, di cui conserva fedelmente alcuni caratteri. In s. sono scritti [...] molti antichi documenti della letteratura copta (➔ Copti). ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] 1926; R. Miedema, Koptische Kunst, Amsterdam 1929; W. F. Volbach, L'art c., in Encicl. Ital., XI, 1931, p. 335 ss., s. v. Copti; C. Diehl, L'Égypte chrétienne et byzantine, in Hist. de la nation égypt., III, Parigi 1933; S. Gabra, Caractères de l'art ...
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Bibliofilo inglese (Narford Hall, Norfolk, 1835 - Londra 1908). Raccolse una collezione di papiri egiziani, greci, copti e latini (The Amherst Papyri, 1900-01), nonché manoscritti e libri, specialmente [...] bibbie, opere liturgiche e di storia della Palestina. La collezione fu venduta tra il 1908 e il 1921. A J. P. Morgan passarono i papiri e le rarissime edizioni dello stampatore inglese W. Caxton ...
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Egittologo (Boulogne-sur-Mer 1821 - Būlāq, Il Cairo, 1881). Incaricato nel 1850 di una missione in Egitto, per ricercarvi manoscritti copti, scoprì e scavò negli anni successivi il serapeo di Saqqāra presso [...] Menfi. Nel 1858 fu nominato dall'autorità locale direttore delle antichità; in questa veste eseguì ricognizioni e scavi nei più importanti siti archeologici dell'Egitto, raccogliendo poi a Būlāq il materiale ...
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Nome che la tradizione etiopica dà a s. Frumenzio, probabilmente siro di origine. n Lo stesso nome ebbero altri metropoliti d'Etiopia, copti d'origine. Si ricorda il Salamà, che nel 14º sec. diede grande [...] impulso allo sviluppo della letteratura religiosa, e l'altro Salamà (m. 1867), che partecipò alle vicende politiche del suo tempo e lasciò non esemplare ricordo di sé nel paese ...
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Egittologo (Besançon 1845 - Parigi 1913), conservatore onorario del Louvre, fondatore della Revue égyptologique, ove furono pubblicati molti suoi scritti. Studiò soprattutto i testi demotici e copti (Chrestomathie [...] démotique, 1880; Apocryphes coptes du Nouveau Testament, 1876), e si occupò di storia del diritto, con tesi audaci e discusse (Les origines égyptiennes du droit civil romain, 1912) ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] .C. fu l'ultima e la più sanguinosa e l'anno in cui l'imperatore salì al trono segna l'inizio del computo copto: l'era dei martiri. Ad Antinoe Ariano, prefetto della Tebaide, organizzò il martirio di decine e decine di persone prima di convertirsi ed ...
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Bibliotecario ed erudito (Vercelli 1818 - Torino 1903), nipote ed allievo di Amedeo. Vicedirettore della Biblioteca Nazionale di Torino (1860-71). Papirologo, coptologo, ebraista, pubblicò testi greci, [...] ed ebraici (Papiri greci del Museo britannico di Londra e della Biblioteca Vaticana, 1841; Psalterii copto-hebraici specimen, 1876) e compilò i cataloghi dei manoscritti ebraici (1880) e di quelli italiani (1904) posseduti dalla biblioteca torinese ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
saidico
saìdico agg. e s. m. [der. della denominazione araba, Ṣa῾hīd, dell’Alto Egitto] (pl. m. -ci). – Denominazione di uno dei due principali dialetti copti, parlato nella regione di Tebe (Alto Egitto), di notevole importanza sia perché...