convulsionifebbrili
Crisi convulsive che si manifestano durante un episodio febbrile in un bambino, peraltro sano, di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni, e nel quale non vi sia evidenza di una sottostante [...] Queste forme fortunatamente sono rare e rappresentano una piccola percentuale anche delle c. f. complesse.
Intervento in una convulsionefebbrile
Durante la crisi convulsiva è opportuno girare il bambino su un fianco per far fuoriuscire dalla bocca ...
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epilessia
Giancarlo Di Gennaro
L’epilessia è una condizione clinica caratterizzata da eventi accessuali, le crisi epilettiche, dovuti a scariche ipersincrone che coinvolgono popolazioni neuronali della [...] un’eventuale familiarità per e., sulla presenza di fattori di rischio quali una sofferenza perinatale anossico-ischemica, convulsionifebbrili complesse, traumi cranici significativi o esiti di infezioni dell’SNC. A tal fine, anche l’esame obiettivo ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] prima dei tre anni. Spesso esse sono infracliniche; l'età in cui più frequentemente insorgono assenze è quella scolare.
Le convulsionifebbrili dell'infanzia ricorrono in una percentuale elevata di bambini (3-7%) tra i 6 mesi e i 5 anni, con ...
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Convulsione
Giancarlo Urbinati
Per convulsione si intende una sequenza di contrazioni muscolari involontarie, violente, di grande ampiezza, transitorie o che si ripetono per crisi. Le convulsioni si [...] la perdita di coscienza e, quindi, l'amnesia relativa all'episodio convulsivo. Abbastanza frequenti sono le convulsionifebbrili o iperpiretiche, che si verificano soprattutto nel bambino (il diffuso termine 'infantigliole' indica che il linguaggio ...
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MUSONIO, Giovanni
Paolo Pellegrini
– Nacque probabilmente a Romprezzano di Cremona, nel 1501 o nel 1502.
Se si eccettua una scheda di Francesco Arisi (1705, p. 334) che riferisce di un «Antonius de [...] cittadino aveva già provveduto a conferirgli l’incarico, ma le lezioni non dovettero neppure cominciare.
Stroncato dalle convulsionifebbrili, morì il 4 novembre 1561.
Secondo quanto riferisce Arisi, 1705, p. 218, il canonico Giuseppe Negri, suo ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] del glucosio nel sangue scende al disotto di 0,05%, intervengono convulsioni che s'accompagnano a una sindrome più o meno grave, che può . Evoluzione per lo più cronica a poussées gangliari e febbrili. Morte in 15-18 mesi per cachessia. Con terapia ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , nei quali la retorica classicheggiante si mescola a convulsioni e gonfiezze di stile e la sentimentalità enfatica di gotico di Francia, trova la sua piena espressione. La vita febbrile di Giovanni si arresta nelle statuine che adornano i ciborî e ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] intellettuale, fenomeni visivi, paresi o paralisi transitorie, convulsioni, ecc. Nella genesi di questi sintomi s' alterazioni degenerative di questo consecutive allo stato infettivo, febbrile, ecc. Ancora più significativa per una contemporanea ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] zucchero, che i sintomi gravi e mortali (convulsioni) conseguenti all'estirpazione del fegato, sono feci sono colorate (policoliche), la milza è grossa e si ripetono accessi febbrili, si penserà alla cirrosi di Hanot, più raramente, in questa forma, ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] periodo dilatante, lo scoppio, p. es., di convulsioni eclampsiche, può giustificare quest'intervento come preparazione alla successiva a lesione di organi genitali o a malattie generali acute febbrili; e allora si è in presenza di un aborto sporadico ...
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convulsione
convulsióne s. f. [dal lat. convulsio -onis, der. di convulsus «convulso»]. – 1. Contrazione violenta e involontaria di grande ampiezza, transitoria e ripetentesi per crisi, a carico di gruppi muscolari, caratteristica dell’epilessia...
convulso
agg. e s. m. [dal lat. convulsus, part. pass. di convellĕre «strappare»]. – 1. agg. a. Che si manifesta con brusche contrazioni dei muscoli, con rapide e violente scosse: tremito c.; moto c. delle membra, delle labbra; gesti c.; tosse...