In linguistica, mezzo morfologico molto usato, che può consistere nella ripetizione della parola (it. piano piano), o in quella della radice più o meno mutilata (lat. mur-mur-are) o della prima consonante [...] : z sorda, z sonora, gl(i), gn, sc(i): cfr. uno zio e tre zii; b) non sono soggette a r. quelle consonanti iniziali che sono seguite da altra consonante (eccettuato il caso dei gruppi p, b, f, v, t, d, c, g + l, r): cfr. pare strano e è strano; c ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] gorgia toscana.
Nelle varietà del Nord, si osserva una generale tendenza allo ➔ scempiamento delle consonanti geminate ([ˈbɛla] ~ [ˈbɛlla]) e delle consonantilunghe per posizione ([ˈfiʎo] ~ [ˈfiʎːo]). In alcune zone d’Italia, sono rese come scempie ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Si superano i 15 °C su tutte le coste occidentali, su quelle insulari e lungo l’Adriatico centro-meridionale. Si hanno medie tra 10 °C e 15 °C verso una stilizzazione linearistica, con caratteri consoni all’orientamento dell’arte bizantina; dall’ ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] in tal caso, dei modi stranieri di formare il plurale (consonante +−s) si ripercuotono a livello fonico e morfologico generando tipi , I felici sessanta, 1963; Las largas vacaciones del 36, Le lunghe vacanze del 36, 1975), A. Fons (La busca, La cerca ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] altitudine di tutta la regione: abbondanti la nevosità e le nebbie; lungo il periodo del gelo. Al contrario l'estate è calda (in a; b) lo scempiarsi delle consonantilunghe o geminate; c) il digradamento delle consonanti sorde; d) l'assibilarsi delle ...
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linguistica Raddoppiamento, inteso come fatto fonetico anziché grafico, cioè come trasformazione di un’articolazione semplice in intensa. Per es., la consonante iniziale di casa subisce un r. nel sintagma [...] a mano rispetto a m- ‹m› di la mano).
Con significato più tecnico, nella fonologia italiana, consonanti di grado rafforzato, le consonantilunghe, più comunemente dette doppie (perché rappresentate nella scrittura, all’interno di parola, mediante la ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] già visto in § 4 e si vedrà in § 7, l’accento interagisce con la lunghezza vocalica e con la distribuzione delle consonantilunghe o geminate. Le vocali sono sempre brevi se non dotate di accento primario, oppure se sono toniche ma in sillaba chiusa ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] quelle caratteristiche fonologiche meno frequenti in prospettiva tipologica, come, ad es., la lunghezza consonantica e le consonantilunghe per posizione quali [ɲ] e [ʎ] (peraltro rispecchiate nella grafia da digrammi o trigrammi). Un problema ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] di /i/ e /u/ in sillaba chiusa ([ˈvesto] «visto», [ˈfrotːo] «frutto», ma [ˈvino, ˈduro]), la riduzione delle consonantilunghe prima dell’accento ([daˈvero/, /maˈtina]), la perdurante assenza del raddoppiamento sintattico, la distinzione tra /s/ e /z ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] (fr. acquérir, ingl. acquire), a qu.
È comune a francesi, inglesi, tedeschi e molti altri la difficoltà di pronunciare le consonantilunghe, scritte doppie, dell’italiano: alla viene pronunciato [aˈla] invece di [aˈlːa]. Infatti, molte lingue non ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...