Titolo di magistrati che, in antiche corporazioni e in certi comuni, curavano l’osservanza degli statuti o avevano incarichi amministrativi; il nome è rimasto al Palazzo dei C., nella piazza del Campidoglio a Roma.
C. del mare Magistratura genovese, nata nel 1604, che sovrintendeva al porto di Genova.
Gran C. Dignità dell’Ordine di Malta ...
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. Nome di magistrati che amministravano la città di Roma insieme col Senatore. Erano anche chiamati sindici o governatori della camera dell'alma Città, e furono in numero vario, secondo i tempi, da 3 a [...] dal consiglio comunitativo. Anche altre città dello Stato della Chiesa ebbero i conservatori. In Firenze, come in molti altri comuni, fu detto conservatore della pace o del popolo, un magistrato straordinario, cui era deferito il mantenimento ...
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. I partiti conservatori sono quelli che rispondono alla tendenza umana a mantenere gli ordinamenti trasmessi dalla tradizione; come tali si alimentano del senso della storia e della concretezza realistica [...] stato costituitosi contro la Chiesa, non sa a che rifarsi per il suo programma. Era il punto più debole di un partito conservatore in Italia: gli mancava la sanzione religiosa; gli anni dopo il 1870 e meglio quelli più vicini hanno tolto molta parte ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
conserva1
consèrva1 s. f. [der. di conservare]. – 1. Atto, effetto del conservare; si usa soprattutto in alcune locuz. come mettere, tenere in conserva, conservare con mezzi opportuni o in recipienti adatti, per lo più ermeticamente chiusi,...