Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] R. Browne, che a Norwich fondò una congregazione, retta dal più intransigente spirito democratico. Costretti a emigrare, i congregazionalisti formarono comunità in Olanda (a Leida la prima Chiesa indipendente fu costituita da J. Robinson); tornati in ...
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(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] dalla presenza di laici anziani, in perfetta parità con i ministri del culto, nel consiglio o presbiterio, che costituisce l’autorità locale della Chiesa, con esclusione di ogni gerarchia ecclesiastica. ...
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Mather
Dinastia puritana di influenti pastori, predicatori, teologi e prolifici scrittori della colonia del Massachusetts. Richard (1596-1669) vi si trasferì dall’Inghilterra nel 1635 e resse fino alla [...] ; fu il principale estensore della Cambridge platform (1646), con cui le Chiese del New England ribadirono il congregazionalismo. Suo figlio Increase (1639-1723), pastore della Second north church di Boston e rettore dell’Università di Harvard ...
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PROTESTANTI
. Questo nome fu dato al partito luterano in seguito alla solenne "Protesta" presentata alla dieta di Spira il 19 aprile 1529 (v. lutero, XXI, pp. 701-2). Pertanto esso spetterebbe, propriamente, [...] i seguaci delle diverse confessioni che direttamente o indirettamente traggono origine dalla riforma religiosa del sec. XVI (v. riforma e le voci relative alle singole confessioni, p. es. calvinismo; congregazionalismo; luteranesimo; metodismo). ...
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Teologo e riformatore religioso della Nuova Inghilterra, nato a Newport (Rhode Island) il 7 aprile 1780, morto a Bennington (Vermont) il 2 ottobre 1842. Fu educato nella sua famiglia ai principî dell'ortodossia [...]
Era il tempo nel quale l'unitarianesimo stava sviluppando il suo processo di revisione del calvinismo; e nell'interno del congregazionalismo la divisione fra la tradizione ortodossa e la corrente liberale si faceva più profonda e più evidente. C. si ...
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Teologo e riformatore (Tolethorpe, Rutland, 1550 circa - Northampton 1633 circa). Calvinista ortodosso, iniziò presto una dura polemica anti-episcopale, svolgendo una ecclesiologia fondata sull'indipendenza [...] - così si chiamarono tutti i primi separatisti che avevano trovato nella formula di B. un piano d'incontro - riaffermarono la vitalità della sua riforma, costituendo durante il 17º sec. le comunità che formarono in seguito il congregazionalismo. ...
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NONCONFORMISTI
. Nella sua accezione più generale il termine è adoperato per designare coloro che si rifiutano di conformarsi alle cerimonie, al culto e alla dottrina ufficiale dell'Established Church [...] per indicare quei puritani che, avendo rifiutato di accettare l'Atto, si erano organizzati in chiese dissidenti. Per le varie chiese non conformiste v. gran bretagna: Culti; battisti; congregazionalismo; unitariani; presbiteriani; quaccheri. ...
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METODISTI CALVINISTI
Alberto Pincherle
. Gruppo di cristiani, la cui origine si ricollega al movimento di risveglio religioso onde uscì anche il metodismo dei Wesley (v. metodismo), ma che, a differenza [...] , essendosi aperto un seminario universitario ad Aberystwyth.
L'organizzazione dei metodisti calvinisti è un misto di congregazionalismo e di presbiterianismo: ciascuna chiesa è indipendente, ma vi sono adunanze (meetings) di vario grado; le ...
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PURITANI (ingl. Puritans)
Questo nome, suscettibile di essere inteso in maniera più o meno lata, pare incominciasse ad essere usato in Inghilterra, per indicare un partito religioso, circa il 1560 (secondo [...] economico-sociale è stato da studî recenti posto in piena luce.
Bibl.: H. G. Wood, in Hastings, Encyclopaedia of Religion and Ethics, X, pp. 507-515; v. anche: anglicana, comunione; calvinismo; congregazionalismo; cromwell; inghilterra: Storia; ecc. ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] dell’organizzazione politica: monarchia, aristocrazia, democrazia. Ai due ultimi corrispondono l’episcopalismo, il presbiterianismo e il congregazionalismo.
Secondo la dottrina cattolica l’Ecclesia Christi, la comunità dei chiamati da Dio, è una ...
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congregazionalismo
s. m. [dall’ingl. congregationalism]. – Movimento religioso riformato, diffuso soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti, che considera la Chiesa come comunità di credenti (fondata su un tacito patto tra i fedeli e...
congregazionalista
s. m. e f. [dall’ingl. congregationalist] (pl. m. -i). – Seguace del congregazionalismo; anche come agg.: movimento congregazionalista.