Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] (1777) e Del principe e delle lettere (1778-86). Nelle tragedie (oltre alle due citate si ricordano l'Antigone, La congiurade' Pazzi, la Virginia, il Timoleone) l'indole eroica e appassionata di A. si manifesta più intensamente. Un animo assetato di ...
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Signore di Imola e Forlì (Savona 1443 - Forlì 1488), nipote di Sisto IV. Ambizioso e intrigante, ricevette (1473) la signoria di Imola, che la Chiesa aveva avuto per denaro da Galeazzo Maria Sforza, di [...] , nel 1474. Sostenne la politica espansionistica di Sisto IV e contro i Medici di Firenze organizzò nel 1478 la congiurade' Pazzi. Morto Pino Ordelaffi (1480), ebbe anche l'investitura di Forlì. Circondato da odî, implacabile tra tutti quello di ...
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Mercante (Firenze 1420 - ivi 1479), uno dei protagonisti della Congiurade' Pazzi: con Francesco de' Pazzi pugnalò nella chiesa di S. Maria del Fiore, a Firenze (26 aprile 1478), Giuliano de' Medici; subito [...] dopo tentò di uccidere Lorenzo de' Medici. Riparato a Costantinopoli, vi fu raggiunto da inviati di Lorenzo e, ricondotto a Firenze, fu impiccato. ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] del duca di Milano; ai Medici di Firenze porse più volte aiuto e in particolar modo nel 1478 in occasione della congiurade' Pazzi; difese gli Estensi nel 1482 contro i Veneziani; aiutò nel 1488 i Riario a riconquistare il dominio di Forlì; concesse ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] , Contributi alla fortuna di Helvétius nel Veneto del secondo Settecento,ibid., pp. 430-37; M. Paglieri, Alfieri,C. e la "Congiurade' Pazzi", in Atti e mem. d. Accad. Toscana... La Colombaria, XXXVI(1971), pp. 233-64; F. Caliri, Note sulla posizione ...
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VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] , benché rimaneggiata, rimase nelle successive fasi redazionali. Al condottiero camerte, protettore del poeta durante la congiurade’ Pazzi, fu indirizzato anche il componimento iniziale dell’intera Buccolica, intitolato «Varo». Il da Varano è ...
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MEDICI, de'
Giovanni Battista Picotti
Famiglia fiorentina. Di origini oscure, doveva già avere non piccolo credito in Firenze, quando uno dei suoi membri, Bonagiunta, appare come testimone, in atti [...] .
La signoria medicea, dopo il debole governo di Piero, parve consolidata da Lorenzo il Magnifico, tanto più dopo quella congiurade' Pazzi, della quale fu vittima il fratello di lui Giuliano (1453-78); la Firenze medicea fu allora centro politico e ...
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GUAZZALOTTI (o Guacialotti), Andrea
Filippo Rossi
Medaglista e fonditore. Nacque nel 1435 a Prato da famiglia fiorentina, morì l'8 novembre 1495. Fu prima al servizio di Nicolò Palmieri vescovo di Orte, [...] II, e quella del cardinale di Estouteville. Nel 1478 fece quattro esemplari della medaglia commemorativa della congiurade' Pazzi di Bertoldo; per Lorenzo de' Medici sappiamo anche che gettò in bronzo nello stesso anno cinque figure di fanciulli. Si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] sembra quella del sacrificio.
Una seconda fase, ispirata dalla storiografia classica e da Machiavelli (Virginia, La congiurade’ Pazzi, Timoleone), si manifesta anche con la soluzione del tirannicidio e della ribellione popolare, per giungere infine ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] contro quella del pontefice e di Napoli, dopo la congiurade' Pazzi (26 aprile 1478), gli Anziani di Lucca inviarono ancora 404, n. 1997) e quindi nel luglio 1490, con Marco de' Medici, a Castelnuovo Garfagnana sempre per lo stesso motivo; prima s ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...