Composti con una struttura cristallina formata dall’unione di due o più metalli che occupano, in modo periodicamente regolare, i punti di un reticolo. Sono detti anche fasi intermetalliche o intermedie. [...] del IV, V, VI gruppo come Mg2Sn, Mg3Sb2, Mg3Bi2. In questo caso il reticolo cristallino è simile a quello dei composti ionici aventi formule analoghe e la variazione di composizione è compresa entro limiti molto ristretti. Negli altri casi si hanno i ...
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superconduzione In fisica, particolare tipo di conduzione, detto anche superconduttività, che alcuni elementi, alcuni composti e alcune leghe presentano nei riguardi della corrente elettrica.
Il fenomeno [...] alcalini e nobili né quelli ferromagnetici e antiferromagnetici.
Presentano s. leghe e compostiintermetallici di elementi superconduttori, e anche leghe e composti di elementi ordinari, specie se almeno uno dei componenti è vicino, nel sistema ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] classificati in 5 categorie principali: a) elementi s.: germanio, silicio, boro, selenio, stagno (stagno grigio), tellurio; b) compostiintermetallici binari, fra elementi dei gruppi I-V (Cs3Sb, Li3Sb ecc.), II-IV (Mg2Sn, Mg2Ge, Mg2Si, Ca2Si ecc ...
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Elemento circuitale bipolare, non lineare, a semiconduttore, che presenta una caratteristica tensione-corrente asimmetrica e una conducibilità fortemente unidirezionale. I d. trovano applicazione in vari [...] λ compresa nel campo dell’infrarosso. I materiali semiconduttori utilizzati commercialmente per realizzare i LED sono tipicamente i compostiintermetallici del III-V gruppo. I tipici contenitori dei LED sono di resina epossidica, spesso con la parte ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] effettuarsi per mezzo di un trattamento con calcio o magnesio (processo Kroll-Betterton): si ha infatti formazione di compostiintermetallici del tipo Mg3Bi2 e Ca3Bi2, che si separano al raffreddamento allo stato di croste. Da ricordare infine i ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] acqua. Con il ferro, rame e zinco si originano vere leghe di f., con caratteristiche simili a quelle dei compostiintermetallici; alcuni di tali fosfuri (per es. il fosfuro di rame) trovano impiego in metallurgia come disossidanti; il fosfuro. di ...
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METALLI (gr. μεταλλον, designante tanto la "miniera" quanto il minerale estratto)
Vincenzo CAGLIOTI
Antonio CARRELLI
Per lungo tempo furono considerati metalli solo i corpi fusibili e malleabili. [...] di valenza che tanto fruttuosa applicazione trovano nello studio dei sali, non hanno alcun valore nei compostiintermetallici. Così accanto a composti del tipo NaZn12, Cd2Na, HgNa3, NaCd5, ecc., se ne trovano altri come Ni5Zn21, ecc.
Le formule ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] Tuttavia, le teorie disponibili predicono per i materiali intermetallici un aumento di duttilità quando la dimensione dei fibra ottica ha un diametro compreso fra 5 e 100 μm ed è composta di vetro di silice; al contrario di un filo metallico, la cui ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] osservano con la micrografia in quasi tutte le leghe a causa dell'esistenza di eutettici, di eutettoidi, di compostiintermetallici, di soluzioni solide non omogenee, di liquazioni e segregazioni di diversa natura.
Possono esistere nei metalli anche ...
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TERRE RARE
Eugenio Mariani
(XXXIII, p. 651; App. II, II, p. 991; App. III, II, p. 948)
Pur se esse rappresentano, da cui il loro nome, una rarità, in questi ultimi decenni hanno assunto importanza sempre [...] soluzioni solide con la gran parte dei metalli con i quali però, per la loro forte elettronegatività, formano compostiintermetallici. Ciò avviene specialmente con gli elementi che si trovano alla loro destra nel sistema periodico, con i quali ...
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intermetallico
intermetàllico agg. [comp. di inter- e metallo1] (pl. m. -ci). – In chimica, composto i., solido cristallino, caratteristicamente fragile e duro, formato da due metalli, i cui atomi occupano ordinatamente i nodi del reticolo:...
fosfuro
s. m. [der. di fosfo-, col suff. -uro2]. – Composto chimico risultante dalla diretta combinazione del fosforo con un elemento più elettropositivo; i fosfuri di ferro, rame e zinco costituiscono vere leghe di fosforo, con caratteristiche...