Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] dello sviluppo della chimica in ogni suo campo. Infine, esiste senza dubbio una relazione tra la chimica dei compostiorgano- metallici e la biochimica, come del resto è stato dimostrato recentemente dalla gran mole di ricerche effettuate, ad esempio ...
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PIOMBO (fr. plomb; sp. plomo; ted. Blei; ingl. lead)
Gioacchino MANCINI
Alfredo QUARTAROLI
Livio CAMBI
Carlo RODANO
Alberico BENEDICENTI
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Elemento chimico di peso at. 207,2, numero at. 82, simbolo [...] . Si separa all'anodo in forma di una sostanza granulosa, di energiche proprietà ossidanti.
Fra i compostiorgano-metallici va ricordato il piombo tetraetile Pb (C2H5)4, usato nelle determinazioni di laboratorio delle proprietà antidetonanti dei ...
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Generalità e costituzione. - Interessante e numerosa classe di composti. Il nome, dato da Liebig che studiò e analizzò il primo rappresentante già ottenuto dal Döbereiner, è abbreviazione di alcool dehydrogenatum [...] colle aldeidi, dando prodotti sintetici assai stabili, sono interessanti l'HCN (ac. cianidrico), il CN2H2 (diazometano) ed i compostiorgano-metallici.
1. L'acido cianidrico, da un'aldeide qualunque, conduce ad un prodotto con un atomo di carbonio in ...
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Chimico francese nato a Parigi nel 1813, morto nel 1891. Insegnò chimica all'Ècole polytechnique, fu chimico alla Zecca. S'occupò specialmente di chimica organica: scoperse un metodo generale per ottenere [...] sono quelle sull'alcool amilico e allilico; sull'anisolo; sulle solfine, arsine e tioamidi; sull'impiego di compostiorgano-metallici in varie sintesi. Si occupò anche della dissociazione gazosa e del potere rifrangente in relazione alla costituzione ...
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MÖSSBAUER, Rudolf
Ida Ortelli
Fisico, nato a Monaco di Baviera il 31 gennaio 1929. Addottoratosi in fisica al politecnico di Monaco, vi rimase come ricercatore; nel 1960 passò al politecnico della California, [...] , di terre rare, effetti chimici di trasformazioni nucleari, studi di cinetica chimica, reazioni di polimerizzazione di compostiorgano-metallici, processi chimici su superfici e interfacce, dinamica reticolare e anisotropia, ecc.;
c) nel campo della ...
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PROPILENE
Giovanni SCHIPPA
. Idrocarburo insaturo di formula
peso molecolare 42,078; nelle condizioni normali di pressione e di temperatura è un gas infiammabile di odore dolciastro; liquefà a −47 °C, [...] produzione di detersivi. Quando la polimerizzazione si fa avvenire in presenza di catalizzatori a base di compostiorgano-metallici del tipo alluminio-alchile (catalizzatore Ziegler) si ottengono polimeri lineari a elevato grado di cristallinità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la rivoluzione chimica di Lavoisier vengono proposti numerosi metodi per calcolare [...] atomo di ossigeno si unisce costantemente con altri due elementi e l’atomo di azoto con tre. E Frankland, studiando i compostiorgano-metallici, dimostra che un atomo di antimonio, di arsenico, di azoto e di fosforo si combina sempre con tre o cinque ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] transizione N-V cade a lunghezza d'onda maggiore che nel composto saturo [III].
Le transizioni N-V, creando o accentuando nelle neolan e palatino, si sono aggiunti recentemente altri complessi organo-metallici, adatti per lana, seta e nailon i quali, ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] tra i veleni metallici anche alcuni derivati organo-metallici, es. piombotetraetile.
B) Veleni organici: 1. Idrocarburi novocaina, anilina, adrenalina, acetanilide, fenacetina; 7. compostiorgano-arsenicali, es. arsine, acido cacodilico e cacodilati, ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] , quali zuccheri, nucleotidi ecc. Con l’uso degli ultrasuoni è possibile, per es., sintetizzare composti organometallici a partire da alogenuri organici e metalli (questi ultimi vengono attivati dagli ultrasuoni). Sotto l’azione di ultrasuoni, rese e ...
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stagno3
stagno3 s. m. [lat. stannum, stagnum]. – 1. Elemento chimico (lat. scient. Stannum), appartenente al quarto gruppo del sistema periodico, sottogruppo del germanio e del piombo, simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,69, noto...
anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in un dito della mano come ornamento, come...