In grammatica, complemento che pone un limite alla genericità di un giudizio, di un predicato; per es., «essere superiore di numero, maggiore d’età; essere scadente in matematica» ecc. ...
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ARGOMENTO, COMPLEMENTODI
Nell’analisi logica, il complementodiargomento indica la cosa o la persona della quale si parla.
Può essere introdotto dalle preposizioni di e su o da locuzioni ➔preposizionali [...] .
Storia
Era molto diffuso nei secoli scorsi (ma può essere usato anche oggi, come ripresa di un gusto antiquato) l’uso del complementodiargomento nei titoli
Sulla decadenza dell’agricoltura e sul feudalismo in Italia (V. E. Emiliani)
Sulla ...
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di (de; si ha di per protonia sintattica; in composizione sempre de; nelle forme articolate il testo della Commedia a cura del Petrocchi reca sovente d'i, per cui vedi Introduzione 106 n.)
Tullio De Mauro
È [...] 8 vita intègra d'amore e di pace.
6. Altri complementi adnominali. - a) Complementodiargomento: Cv II III 17 di cui è fatta menzione; If I 54 la speranza de l'altezza. b) Complementodi materia: Cv I X 1 pane di biado e non di frumento; Fiore IV 1 ...
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DI [PREPOSIZIONE]
La preposizione semplice di può presentarsi in diverse forme.
• Quando si trova prima di un articolo determinativo, si fonde con l’articolo, dando origine alle preposizioni articolate [...]
Mi hanno fatto una multa di trecento euro (= complementodi ➔pena)
È di Milano (= complementodi ➔origine o provenienza)
Parliamo un po’ di te (= complementodi ➔argomento)
Unto d’olio, bagnato di rugiada (= complementidi ➔agente e causa efficiente ...
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I ➔ titoli di opere (letterarie, ma anche musicali e artistiche in genere) richiedono sempre l’iniziale maiuscola del primo elemento, anche se si tratta di un articolo: Il barone rampante (di Italo Calvino), [...]
Alcuni autori dei secoli passati hanno intitolato le loro opere alla latina, ricalcando la struttura sintattica del complementodiargomento formato da de più nominale declinato in caso ablativo (anche con iniziale maiuscola estesa agli elementi ...
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La preposizione semplice su può presentarsi in diverse forme.
Quando si trova prima di un articolo determinativo, si fonde con l’articolo, dando origine alle preposizioni articolate sul, sullo, sulla, [...] )
Si lanciò sull’albero (= complementodi ➔moto a luogo)
Passò sul confine (= complementodi ➔moto per luogo)
Torte fatte su ordinazione (= complementodi ➔modo o maniera)
La lezione sarà sui numeri primi (= complementodi ➔argomento)
Uno su mille ce ...
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sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] con la sua gemma. Altri esempi in If XVIII 99, Rime dubbie XXVI 11, Fiore LI 13, CXVI 12. Più raramente si ha un complementodiargomento: If XV 103 saper d'alcuno è buono; Pg VIII 126 La fama che la vostra casa onora è diffusa ovunque, sì che ne sa ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] oggetto: alquanti motti ch'i' voglio ancor dire / a ritenere intendi (Fiore XLV 2); con un complementodiargomento: i' vo' con voi de la mia donna dire (Vn XIX 4 2); per introdurre un discorso diretto: già voleva dirti: / chi è 'n quel foco ...
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parlare
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche con altissimo indice di frequenza.
1. Denota genericamente l'atto del " pronunziare parole " con le quali trasmettere ad altri [...] D. a Boezio e a s. Agostino (v. pure il § 16 e I XII 11).
Meno comunemente il complementodiargomento può essere espresso da ‛ ne ' anche enclitico, come in Vn XIX 6 14 non è cosa da parlarne altrui; Pg XVIII 75, Pd XII 70 io ne parlo / sì come de ...
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udire (audire; odire)
Alessandro Niccoli
1. Compare in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto, con un indice di frequenza abbastanza elevato (234 presenze complessive); le forme più attestate sono [...] ; Cv IV XXVII 2, Fiore X 1, CXXXIV 1.
Quando è seguito da un complementodiargomento ha l'accezione di " sentir parlare ": Vn XXII 4 se non fosse ch'io attendea audire anche di lei... io mi sarei nascoso incontanente; Cv IV XXIX 6 lo ma[l]estr[u ...
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argomento
argoménto s. m. [dal lat. argumentum, der. di arguĕre «dimostrare»]. – 1. Ciò che si adduce a sostegno di quanto si afferma; ragione, prova: allegare, recare, addurre, confutare, ribattere un a.; questo è un a. persuasivo; l’alibi...
materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere oggetto di esperienza sensibile, ed è...