In informatica, programma che traduce il codice sorgente (un altro programma) scritto in un linguaggio di programmazione di alto livello in codice oggetto o target (un terzo programma) scritto in un linguaggio di più basso livello. Utilizzando un altro programma, il linker, è possibile ‘collegare’ i vari moduli prodotti da un c. per ottenerne programmi eseguibili. Il processo inverso prende il nome ...
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Predicatore domenicano e compilatore (Pisa, o suburbio, 1262 circa - Pisa 1347). Compose in latino De documentis antiquorum, raccolta commentata di duemila sentenze tratte dagli antichi, di cui egli stesso [...] diede un volgarizzamento (Ammaestramenti degli antichi), lodato per lo stile preciso ed energico. Tradusse, talvolta compendiando, Sallustio. L'opera sua maggiore è la Summa casuum conscientiae, assai ...
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Compilatore latino (4º-5º sec. d. C.) di un lessico geografico con notizie storiche e mitologiche sui luoghi ricordati da Virgilio, Lucano e in parte da Silio Italico e Ovidio; il titolo è Vibii Sequestris [...] de fluminibus fontibus lacubus nemoribus paludibus montibus gentibus per litteras; ma forse V. S. è uno pseud. attinto alla Pro Cluentio, 25, di Cicerone, o solo il Sequester è un'aggiunta fatta in ricordo ...
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Scrittore (Venezia 1742 - Milano 1825). Compilatore della Gazzetta urbana veneta tra il 1787 e il 1798, autore di commedie (raccolte in 2 voll., 1786-87), fu attivo soprattutto come romanziere. Oltre alla [...] trilogia (1771-73) formata da L'impresario in rovina, Giulietta, La pazza per amore, e al romanzo Il teatro, ovvero fatti di una veneziana che lo fanno conoscere (2 voll., 1777-78), importanti per la rappresentazione ...
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MARCOLFO
Emilio Albertario
. Monaco francese, compilatore di una raccolta di formulae scritte ad exercenda initia puerorum, contemplante in due separati libri le causae regales (atti pubblici) e le [...] causae pagenses (atti privati). L'uso di redigere formularî era soprattutto diffuso in Francia, dove si può dire che ogni regione avesse il suo: così da Angers vengono le formulae andegavenses, da Tours ...
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Poligrafo (Porto Maurizio 1818 - ivi 1903), compilatore di molte opere descrittive tra cui: La sapienza del mondo (3 voll., 1883) e il Dizionario universale di geografia, storia e biografia, in collab. [...] con E. Treves (2 voll., 1878) ...
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Probabile compilatore di quel trattato di Mulomedicina o veterinaria in dieci libri (fine del sec. IV), che è tra le fonti dell'analoga opera di Vegezio. Il dettato disadorno e rozzo tradisce gl'intenti [...] puramente professionali della compilazione, ma appunto per questo resta documento importante di quello che era il latino parlato del sec. IV.
L'opera ci è giunta in un solo codice del sec. XV della biblioteca di Monaco, dove fu ritrovata nel 1885 da ...
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Erudito tedesco (n. Strasburgo - m. verso il 1637). Compilatore di opere cosmografiche, scrisse Arma Suecica (1631; sotto il nome di Philippus Arlanibaeus), e l'Inventarium Sueciae (1632, sotto il nome [...] di Johann Ludwig Gottfried), iniziò la cronistoria Theatrum Europaeum, continuazione d'una sua Historische Cronik (1633) ...
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compilatore
compilatóre s. m. [dal lat. tardo compilator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi compila: il c. del vocabolario; un c. di manuali scolastici; è solo un c., di scrittore privo di originalità. 2. In informatica (per traduz. dell’ingl. compiler),...