Sistema giuridico dei Paesi anglo-americani, sviluppatosi in Inghilterra a partire dal 1066, quando Guglielmo I sconfisse nella battaglia di Hastings gli Anglosassoni.
Nello svilupo di tale sistema ebbe [...] uscì vittorioso grazie anche al sostegno dei giuristi. I common lawyers sostennero con successo l’indipendenza dei giudici dal non già alla dottrina (come nei paesi di civil law), ma alla responsabilità dei giudici e della giurisprudenza. Anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Civil Law and CommonLaw
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli studiosi del diritto comparato distinguono tradizionalmente [...] diverse comunità (iura propria): infatti nell’isola questa funzione è svolta dalla commonlaw prodotta dalle corti regie.
Caratteristiche della commonlaw
La commonlaw del regno d’Inghilterra continua ad avere nelle corti e non nel legislatore ...
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Organizzazioni professionali proprie del commonlaw, esistenti sin dal 14° sec., che uniscono al loro interno giudici e avvocati. Controllano l'accesso all'avvocatura (bar) i cui membri sono appunto detti [...] barristers. Tra le organizzazioni più importanti si ricordano la Gray's Inn, la Lincoln's Inn, l'Inner Temple e la Middle Temple. Le I. of c. hanno assunto, tradizionalmente, il ruolo di facoltà giuridiche ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] la penetrazione del d. romano si arrestò intorno al 13° sec. e il processo di unificazione del d. poggiò sulla formazione della commonlaw, in seguito integrata dall’istituto dell’equity.
Una nuova fase si aprì, tra il 15° e il 16° sec., con la ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] commerciali internazionali». Concepiti sul modello dei Restatements of the law dell’esperienza statunitense, tali principi si sono affermati continentali che al sistema giuridico dei paesi di commonlaw. Ogni articolo è corredato di commenti e di ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] e di quello dei figli. Tale impostazione era peraltro sancita anche nei codici civili francese e tedesco, come pure nel commonlaw inglese, dove l’effetto del m. era quello di rendere i coniugi «un’unica persona» e unico il patrimonio, amministrato ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] sistemi, frutto di esperienze diverse e che prescindono dalla logica della codificazione. Oltre al sistema anglo-americano (➔ commonlaw), si ricordano, in particolare, quello scandinavo e quello dell’Estremo Oriente, nonché il diritto islamico e il ...
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È chiamato legislazione a. l’insieme di regole e azioni di vigilanza volto a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno [...] sulla qualità dei prodotti, sulle innovazioni tecnologiche (➔ concorrenza).
Origini
Il trust è un istituto giuridico della commonlaw inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l’esercizio dei propri diritti. A esso fecero ricorso ...
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consumatóre In diritto, persona fisica che acquista o utilizza beni o servizi per scopi non riferibili all'attività professionale eventualmente svolta. In biologia, organismo eterotrofo che in una catena [...] , che dapprima istituiscono il diritto e in seguito la tecnica per tutelarlo, cioè il rimedio, a differenza di quanto accade in commonlaw, ove si pensa, si ragiona e si opera sulla base dei rimedi. Al di là delle novità che il testo presenta ...
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Giurista (Londra 1845 - ivi 1937); prof. univ., insegnò a Londra (1882) e a Oxford (1883-1903). Coprì altissime cariche, tra cui quella di giudice nell'Admiralty court dei Cinque Porti (1914) e di King's [...] and ethics (1882); The land laws (1883); Possession in the commonlaw (in collab. con R. Wright, 1888); Introduction to the history of the science of politics (1890); History of English law before the time of Edward I (2 voll., in collab. con ...
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common law
〈kòmën lòo〉 locuz. ingl. (propr. «legge comune»), usata in ital. come s. f. – In Inghilterra, la legge idealmente non scritta (in contrapposizione alla legge scritta o statute law), complesso vastissimo di consuetudini giuridiche,...
equita
equità s. f. [dal lat. aequĭtas -atis, der. di aequus «equo»]. – Giustizia che applica la legge non rigidamente, ma temperata da umana e indulgente considerazione dei casi particolari a cui la legge si deve applicare: giudicare con...