LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] -XVII-XVIII aprilis MCMXXVI Venetiis celebratae, ibid. 1926; Redemptio copiosa. Le tre messe del giorno della commemorazionedituttiifedelidefunti e le altre messe dei morti con la traduzione nell'italiano, ibid. 1926; Epitaphium Matris. Lettere ...
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Durante la messa la Chiesa ricorda sempre ifedelidefunti. Di tale ricordo quotidiano e di quello nell'anniversario della morte, parla già Tertulliano. Fra i secoli III-VI appare il ricordo nel giorno [...] , ove già da prima sembra che si usasse la commemorazione per tuttii papi e cardinali defunti, appare la festa del 2 novembre nel sec. XIV. Anche le chiese orientali hanno la commemorazionedituttiidefunti, ma in giorno diverso; per es. la chiesa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] che procede trionfalmente dalla commemorazione liturgica per idefunti attraverso il canto corale di monaci casti, cioè vergini inventio, secondo l’espressione dell’abate Odilone) "dituttiifedelidefunti" il 2 novembre.
Il canto cluniacense, tanto ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] contro i violatori del sepolcro.
Iscrizioni sacre. - Per tutto il sec. X prevalse in tale classe il gusto letterario dei primi secoli cristiani; ma con l'uso della forma prosastica, che divenne poi comune, queste iscrizioni - votive, commemorativedi ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
*
Carlo Morandi
La [...] igiene, di J. M. Brydon (1908). Nel centro di Whitehall è il Cenotafio, monumento di grande finezza, commemorativo della rimase il fondamento dituttii locali pubblici da spettacolo in Londra.
Di questi locali ve ne furono, in tutto, nove: il ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] dei corpi dei defunti o le ceneri fedeli e ordina di riportare via tutto e di preparare ai martiri un sepolcro comune, mettendovi tuttii resti dei corpi. Si vede dunque che l'idea di deporre nella tomba tuttocommemorazione liturgica, ifedeli ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] di presenze soprannaturali. Non si tratta di una commemorazione degli eventi mitici ma di una loro ripetizione. I protagonisti un ‛ideale religioso di uomo', e il suo sforzo ha già in sé i germi dituttii principi etici successivamente elaborati ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] anche la 'Commemorazione ecumenica dei testimoni della fede del secolo XX', detta anche dei 'nuovi martiri', che si è fatta al Colosseo il 7 maggio: c'erano le delegazioni delle altre Chiese e sono stati ricordati i martiri ditutte le appartenenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] ditutta l’architettura sacra costantiniana e soprattutto la scelta per la domus Dei di una categoria didi Decio, Valeriano e Diocleziano: la commemorazione, di altari. Per ifedeli poter essere deposti, una volta defunti, in prossimità della tomba di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro religioso medievale (oltreché profano, ma la distinzione non è affatto pacifica, e dunque è [...] , non meno che per l’irruzione del sacro nella vita dituttii giorni, sono le processioni danzanti, i balli per la traslazione delle reliquie o la commemorazione dei defunti sotto i loggiati dei cimiteri (da cui, poi, le danses macabres), le ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...