commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] e fenomeno sociale. Fu detta anche buffonesca o istrionica; all’improvviso o a soggetto o a braccio, perché di essa non . Grandissima fu la fortuna della c. dell’arte in Italia e all’estero, specialmente in Francia, a Parigi e provincia, fino alla 2a ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] prima a soggetto. Qualche attrice di fama, la Fiorilli-Pellandi ad esempio imponeva nel contratto di non recitare nelle commedieall'improvviso e con maschere.
La compagnia così impostata durò alcuni anni, con nessuna modificazione negli usi e nelle ...
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Attrice, nata a Venezia il 26 dicembre 1772, morta a Verona il 21 gennaio 1841. La "Fiorillina" fu l'idolo del pubblico come "ingenua" e poi come "prima amorosa": nel 1788, improvvisata prim'attrice, destava [...] Fiorio e altri. Trionfalmente passava con G. B. Merli, Marta Colleoni, Giuseppe Pellandi (1796), sostenendo parti nella commediaall'improvviso e nelle "studiate". Grande successo ebbe nella Nina pazza per amore, nella Merope del Maffei, nella Didone ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] settentrionale, dell'uso della voce e del gesto in scena, il C. si ferma ad analizzare i principali ruoli della commediaall'improvviso, dando, per ognuno di essi regole pratiche e indicando gli abusi più comuni. Ne emerge un'idea di spettacolo che ...
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TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] solitudine, in cui l’antica maschera della commedia ‘all’improvviso’ – l’immortale Pulcinella, moltiplicato in un di Domenico T. e la questione dei disegni tiepoleschi a gessetto all’epoca di Würzburg, in Bollettino dei Musei civici veneziani, IX-X ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro barocco italiano svolge un ruolo determinante nella spettacolarizzazione [...] di ottenere il riconoscimento sociale di una professione al servizio del divertimento.
Trionfo della gestualità, la commediaall’improvviso possiede una retorica specifica della pratica teatrale che regola l’intreccio e il dialogo. I canovacci o ...
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TADDEI, Francesco (più noto come Ciccio T.)
Alberto Manzi
Attore, nato a Napoli nel 1770, morto a Roma nel 1830. Esordì in una modesta compagnia, come "innamorato" nella commediaall'improvviso e in [...] anni una buona compagnia. Attore diligente, ottimo nella commedia goldoniana, era dotato di una estrema mobilità di breve una delle più belle e valenti prime attrici tragiche. Fu improvvisatrice di versi e gli arcadi l'accolsero col nome di "Licori ...
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SACCO
Alberto Manzi
. Famiglia di comici. Gennaro, detto Coviello (firmava Sacchi) fu al servizio del duca di Modena, poi a quello del duca di Brunswick a Varsavia. Pubblicò un poema e varie azioni [...] studiate", ebbe successi, specie a Pavia (1727) nella tragedia Diosebe. Fu attrice aggraziata e briosa nella commediaall'improvviso, come Smeraldina. Sposò in seconde nozze il celebre Atanasio Zannoni (Brighella); morì nel 1776. Giovanni Antonio ...
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SACCHI, Felice (detto Felicino Sacchetto, per distinguerlo da Giovanni Antonio S., il celebre "Tnzffaldino"; v. sacco, famiglia)
Alberto MANZI
Attore, nato nel 1735, morto a Milano nel 1771. Da Antonio [...] d'Asmodeo, ecc.
La moglie, Brigida, figlia di A. Sacchi e Lucrezia Marchesini, fu buona "innamorata" nella commediaall'improvviso e abilissima nelle "studiate rappresentazioni". Era col marito nella compagnia Medebach, ma non volle seguirlo a Parigi ...
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SCHERLI, Leopoldo Maria
Alberto Manzi
Attore, nato a Verona verso il 1720, morto dopo il 1776. Lasciati gli studî, appartenne per varî anni alla compagnia del teatro a S. Giovan Grisostomo di Venezia, [...] dove strinse amicizia con Carlo Gozzi. Valente attore nella commediaall'improvviso, nella quale era giudicato "bravo rettorico", e cioè felice nella forma dei "soggetti", si affermò dicitore elegante in quella scritta. Nel 1751 esordì alla Comédie ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...