commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] lietamente. Sopravvive oggi come forma d’arte drammatica pressoché unica, in cui però il lieto fine non è più indispensabile.
La c. greca attica sorse dai canti fallici delle feste dionisiache; intorno ...
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Commedia propria del teatro italiano del Cinquecento e Seicento, caratterizzata dall’abbandono degli schemi fissi e dalla tendenza a riprodurre la realtà in modo fedele ma vivace e colorito. ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] e in alcuni brani del Milo di Matteo di Vendôme, scendiamo invece su un piano assai più realistico e concreto con le commedie composte in Italia meridionale nella prima metà del sec. XIII.
Nel De Paulino et Polla, composto fra il giugno del 1228 e ...
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Poema di Dante Alighieri in terzine di endecasillabi a rime incatenate (ABA, BCB, CDC ecc.). È diviso in 3 cantiche, Inferno, Purgatorio e Paradiso, e ogni cantica in 33 canti; pertanto l'opera, con il [...] . Quanto al titolo, è da osservare che nel Medioevo si era persa la nozione di tragedia e commedia come rappresentazioni sceniche; questi termini, quindi, indicavano semplicemente componimenti narrativi, che si distinguevano tra loro per diversità ...
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commèdia dell'arte Genere teatrale nato in Italia alla metà del Cinquecento, e vivo fino alla fine del Settecento. Le sue caratteristiche, molto particolari, entusiasmarono il pubblico fin dalle origini: [...] tipo: acrobati, ciarlatani, narratori che si esibivano in fiere o mercati, o durante il carnevale. Oppure si trattava di commedie o tragedie che dilettanti colti (cioè persone che non vivevano del mestiere di attore) mettevano in scena cercando di ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] il tema dell'8 settembre, un tabù nel cinema serio per via della censura. In precedenza, con La grande guerra la commedia era riu-scita a intaccarne un altro ancora più massiccio, quello del primo conflitto mondiale, di cui non si poteva parlare che ...
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I'J. nella Commedia
Marcello Aurigemma
La struttura dell'I. di D. deve necessariamente essere considerata come parte di tutto il complesso della Commedia, complesso al quale le varie cantiche sono anzi [...] di speranze e di scoramento.
La struttura topografica dell'I., con i personaggi di cui è popolato (si veda la voce COMMEDIA), assume elementi, più che da qualunque altra fonte, dal canto VI dell'Eneide (di qui la livida palude dell'Acheronte, Caronte ...
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Gianni Canova
La nuova commedia italiana
Il box office cinematografico del 2011 presenta, per quanto riguarda l’Italia, uno scenario assolutamente inedito. Primo posto della classifica degli incassi: [...] può giudicare di Massimiliano Bruno. Ma c’è un’altra differenza non da poco fra loro e i vecchi eroi della commedia siliconata spetazzante e velinara: questi – i nuovi – sono per lo più interpreti di personaggi evolutivi e dinamici, mentre i vecchi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] in versi (1528), il rifacimento in versi della Cassaria (1529) e de I Suppositi (1532) e l’incompiuta I studenti (la commedia, risalente al 1520-1524, fu terminata da Gabriele Ariosto, fratello di Ludovico, con il titolo La Scolastica e da Virginio ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...