commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] le forme codificate di c., eliminando i tipi e riducendo l’importanza dell’intreccio, scalzato da vicende sentimentali (➔ comédielarmoyante) o da contenuti civili e sociali.
La crisi dei generi e la dilatazione del dramma come struttura teatrale ...
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Scrittore inglese (Pallas, Longford, 1728 - Londra 1774). Dopo una gioventù avventurosa, durante la quale viaggiò in Francia e in Italia e tentò varie professioni, cercò di guadagnarsi la vita col lavoro [...] delizioso umorismo venato di sentimentalità. G. si volse poi al teatro facendosi paladino del comico contro la trionfante comédielarmoyante; il suo The good natured man (1768) ebbe accoglienze più fredde che non meritasse; ma la commedia successiva ...
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Autore drammatico francese (Parigi 1692 - ivi 1754), promosse il genere della "comédielarmoyante": La fausse antipathie (1733); Le préjugé à la mode (1735); L'école des amis (1737); Mélanide (1741); L'école [...] des mères (1744). Accademico di Francia nel 1736 ...
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LETTERATURA (dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine [...] , criminale, familiare, erotico, pornografico; di un Bildungsroman; di un dramma biblico, di carattere, borghese, di una comédielarmoyante, di una "tragedia del destino", ecc. (nel periodo positivistico fu in voga anche l'ordinamento per temi: p ...
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GREUZE, Jean-Baptiste
Louis Gillet
Pittore, nato a Tournus (Saona e Loira) il 21 agosto 1725, morto a Parigi il 21 marzo 1805. Allievo a Lione di un oscuro pittore, verso il 1750 si stabilì a Parigi. [...] scene simmetriche, la Maledizione paterna e il Figlio punito, che ha l'intonazone del dramma borghese e della cosiddetta "comédielarmoyante". Il G. eseguì inoltre qualche opera nuova, sempre nello stesso spirito di morale attraverso le immagini e di ...
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Poeta e moralista tedesco (Heinichem, Sassonia, 1715 - Lipsia 1769), figura preminente nella letteratura tedesca nel periodo 1740-50. Studiò teologia a Lipsia, ove si legò strettamente a J. C. Gottsched, [...] Loos in der Lotterie (1746) e Die zärtlichen Schwestern (1747), cui seguì uno scritto teorico sulla "comédielarmoyante" (1751). Al sentimentale, ma sempre con pressanti preoccupazioni moralistiche, punta anche il romanzo Das Leben der schwedischen ...
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Letterato (Saragozza 1702 - Madrid 1754). Dimorò a Napoli, dal 1729 al 1733; a Parigi si fermò dal 1747 al 1750 come segretario d'ambasciata. La sua Poética o Reglas de la poesía en general y de sus principales [...] in Spagna il teatro di Metastasio e di Maffei (riducendo in versi castigliani l'Artaserse e La clemenza di Tito del primo e Le cerimonie del secondo) e la comédielarmoyante francese; compose egli stesso una commedia, La Virtud coronada (1742). ...
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Critico e storico francese della letteratura (Orléans 1857 - Parigi 1934); ricercatore e filologo di valore, educò a un metodo rigoroso tutta una generazione di studiosi. Dopo avere insegnato a lungo nelle [...] medie, fu professore di letteratura francese alla Sorbona (1900). Opere principali: Nivelle de La Chaussée et la comédielarmoyante (1888), Bossuet (1890), Boileau (1892), Histoire de la littérature française (1894, libro che ebbe immensa diffusione ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] il tradizionale melodismo all'italiana, in lui spesso spigoloso fin dalle prime prove teatrali, ove l'eredità della vecchia comédielarmoyante si traduce (ha notato il Carli Ballola, p.132) nell'accentuato patetismo della pièce à sauvetage, un genere ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...