(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] in contatto con il tipo di ricerca filologica dei conoscitori d'arte. Infatti l'elaborazione e l'applicazione di metodi di i numerosi studi e ricerche su accademie, musei, collezionismo, mercato d'a., oggetto recente di convegni e pubblicazioni (da ...
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Titolo nobiliare inglese di cui fu insignita nel sec. 19º la famiglia dei Grosvenor. Antica famiglia originaria di Eaton, presso Chester nello Cheshire, i Grosvenor avevano messo insieme considerevoli [...] periferia di Londra, poi divenuti il quartiere del West End. La famiglia ha annoverato uomini politici, mecenati e collezionistid'arte (famosa la raccolta di dipinti della Grosvenor House, andata dispersa nel 1824). Il titolo marchionale di W. fu ...
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SISTEMA DELL'ARTE
Stefania Zuliani
SISTEMA DELL’ARTE. – Il curatore. Il collezionismo. Gli altri aspetti del sistema dell’arte. I premi. Le residenze d’artista. Le fondazioni. Le riviste. Bibliografia. [...] , come non ha mancato di evidenziare Krzysztof Pomian, fra le voci più autorevoli nell’ambito dei contemporanei studi sul collezionismod’arte (Des saintes reliques à l’art moderne. Venise-Chicago XIIIXX siècle, 2003; trad. it. 2004, pp. 276 e segg ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] Cuaz, Giornali e gazzette, ibid., pp. 125-128; G. Da Pozzo, Tra cultura e avventura, ibid., pp. 535-538; K. Pomian, Collezionistid'arte e di curiosità naturali, ibid., 2, pp. 31 s., 44-46, 49-52; A. Frumento, Le Repubbliche Cisalpina e Italiana con ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] vita in villa, in Storia della cultura veneta, V, Il Settecento, 1, Vicenza 1985, pp. 608, 611, 620, 626; K. Pomian, Collezionistid'arte e di curiosità naturali, ibid., 2, ibid. 1986, pp. 26 s., 35 s.; G. Gullino, Le dottrine degli agronomi e i loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Rothko riflette un legame assai importante nel Novecento, [...] ’occasione di realizzare compiutamente la sua ricerca spaziale. Il progetto della Rothko Chapel nasce dalla volontà dei collezionistid’arte Dominique e John de Menil di commissionare a Rothko un “tempio moderno”, luogo che potesse accogliere persone ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] di vasti terreni alla periferia di Londra, poi divenuti il quartiere del West End. La famiglia annovera politici, mecenati e collezionistid’arte. Il titolo marchionale di W. fu conferito nel 1831 a Robert Grosvenor, 2° conte di Grosvenor (1767-1845 ...
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Famiglia di industriali moscoviti, i cui esponenti, negli ultimi decennî del sec. 19º e nei primi del sec. 20º, furono anche collezionistid'arte. Oltre a Pëtr Ivanovič (1853 - 1912), che acquistò da P. [...] fu nazionalizzata e dal 1923 costituì il Museo statale dell'arte occidentale, insieme all'altra fondamentale collezioned'arte moderna francese raccolta dall'industriale Ivan Alexandrovič Morozov (Mosca 1871 - Karlsbad 1921). Nel 1948 per ragioni ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] della colonia olandese disponevano certamente di libri, come il grande mercante Daniel Nyss, fornitore dei maggiori collezionistid'arte del tempo, che certamente teneva presso di sé i libri necessari alla sua attività, probabilmente non molto ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] quella dell'avvocato "cittadino" Alvise Balbi) (200); e soprattutto c'erano i quadri. Appassionati intenditori e collezionistid'arte, alcuni avvocati, come Francesco Filetto, Francesco Assonica e Nicolò Crasso, ebbero un posto di rilievo fra i ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....