Cèlio (lat. Caelius) Uno dei colli di Roma; il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da Cele Vibenna, condottiero etrusco, che lo avrebbe occupato al tempo dei Tarquinî. Fece parte del Settimonzio, [...] 5° con ispirazione alla basilica dell'Anastasis di Gerusalemme (mosaico del 7° sec.). Del tempo di Pasquale I è la basilica di S. Maria in Domnica (importanti mosaici del 9° sec.). Tra i colli di Roma, il C. è uno di quelli che hanno conservato ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] e formazione
Gregorio nacque a Roma da una famiglia appartenente all'aristocrazia senatoria romana. Data la vicinanza del palazzo paterno sul colledelCelio alla biblioteca fondata da papa Agapito, è probabile che lì poté studiare le opere di autori ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di infrastruttura, come l’Aqua Traiana, le grandiose terme delColle Oppio e soprattutto il Foro, con la basilica Ulpia, destinazioni da conferire ad aree vuote del centro storico (aree antistanti l'Ospedale delCelio) – come anche a manufatti usciti ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] V può riportarsi il bel teatro di Siracusa, adagiato sulle pendici delColle Temenite: esso è assai più grande dell'ateniese, misurando metri 138 del palazzo dei Conservatori o Nuovo Museo Capitolino, il Museo Mussolini, l'Antiquarium delCelio, ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] l'incendio neroniano in sostituzione della Domus transitoria, immensa villa che occupava tutto il colle Oppio, il Fagutale, e buona parte del Palatino e delCelio. Vespasiano ne demolì una parte e Traiano la soppresse interamente, innalzandovi al ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] agli edifici pubblici del Foro, non altrettanto si può dire per le ricche dimore delCelio e dell'Aventino, l'allargamento della cinta a S e l'inclusione della sommità delcolle nel perimetro delle difese. L'impianto, di forma pressoché triangolare, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] di Giunone Moneta, le cui oche sacre avevano salvato il colle dai Galli, che diverrà dal 269 sede della zecca di R città” (Suet., Nero, 31, 1); buona parte delCelio (con il tempio del Divo Claudio), dell’Oppio e delle pendici dell’Esquilino, dove ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] dell'anno e del nome del cardinale. Questi possedeva inoltre a Roma anche una villa di notevole bellezza sul colledel Quirinale, nota come o edizioni Marco Antonio Magno, padre di Celio, Benedetto Maffei, il giureconsulto Giovanni Bertachini, ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] si distinse soprattutto nella conquista del monte San Michele e nella battaglia al colle della Beretta, due azioni nelle essendosi aggravate le sue condizioni di salute, nell'ospedale militare delCelio.
Rinviato a giudizio l'11 ott. 1948 dinanzi alla ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] catal. della Mostra del Cinquecento toscano (Firenze 1940, p. 85) il D. viene detto allievo di Raffaellino delColle e di Taddeo Zuccari terminati alla sua morte nel 1589. Secondo la testimonianza delCelio (1638) il D. eseguì i cartoni per l'intera ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...