Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] I), consacrata nel 927, adiacente alla villa romana in cui i monaci s’installarono nel 909; una chiesa assai più grande (Cluny II), iniziata nel 950 circa, a tre navate, transetto, coro profondo e tre absidi, consacrata nel 981 (coperta con volta a ...
Leggi Tutto
cluniacènse, congregazióne Unione di più monasteri benedettini sotto l'autorità dell'abate di Cluny. Fu istituita (910) da Bernone di Cluny, che compì la prima riforma dell'ordine benedettino, che fino [...] la decadenza della congregazione, in relazione anche allo sviluppo dei cistercensi e degli ordini mendicanti. Dopo la soppressione dell’ordine, Gregorio XVI trasferì i privilegi di Cluny alla congregazione benedettina di Solesmes, fondata nel 1837. ...
Leggi Tutto
Monaco di Cluny (sec. 11º), discepolo dell'abate s. Ugo, compose (dopo Ulrico, tra il 1086 e il 1088 circa) la raccolta degli usi monastici, o Ordo cluniacensis, che non sostituì tuttavia le Consuetudines [...] dello stesso Ulrico ...
Leggi Tutto
Monaco (n. nella Touraine 879 circa - m. Tours 942 o 943); canonico di S. Martino di Tours, passò poi al monastero di Baume-les-Messieurs sotto la direzione di Bernone, che seguì (910) dopo che questi [...] il massimo incremento alla nuova fondazione creando il vasto movimento di vita monastica e di riforma della Chiesa che da Cluny prende nome. Estesasi la riforma cluniacense, O. ottenne (931) da papa Giovanni XI la facoltà di aggregare monasteri a ...
Leggi Tutto
Visse nella grande abbazia della Borgogna intorno al 1050; fu allievo dell'abate Ugo, e fece sì gran profitto negli studî, che acquistò fama nelle scienze ecclesiastiche e nelle lettere latine. Uomo di [...] semplice vita e di rara modestia, pensò di raccogliere le pratiche e gli usi di Cluny a vantaggio dei nuovi monaci e dei forestieri. Espose il suo disegno all'abate, e fu incoraggiato da lui ad eseguirlo. Così compose le Consuetudines cluniacenses, ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. Toucy, Yonne - m. 1142 circa). Monaco a Longpont e quindi a Cluny (1119 circa), si recò a Roma nel 1120, e nel 1121 fu eletto cardinale vescovo di Tuscolo. Nel 1127 sarebbe stato inviato [...] identificarsi, pare, con quel chierico di Parigi che nel De via Hierosolymitana poeticamente narrò, in 6 libri in esametri rimati, la storia della prima crociata. Scrisse una Vita Hugonis (s. Ugo di Cluny), iniziata durante il suo soggiorno a Roma. ...
Leggi Tutto
Monaco (sec. 10º-11º), scrisse una vita dell'abate Maiolo (949-994) che aveva conosciuto a Cluny; si tratta di opera di scarso valore storico, scritta a scopo edificante. ...
Leggi Tutto
Monaco (prima metà sec. 11º). Scolaro dell'abate Odilone, ne pianse la morte in un Rhytmus, e in un più disteso Planctum de transitu domini Odilonis, sorta di egloga dialogica tra la Ragione e il monaco. Passò (1051) al seguito dell'abate Ugo in Ungheria. Scrisse una biografia in prosa di Odilone che è un panegirico delle virtù del santo ...
Leggi Tutto
Abate di Cluny (n. in Alvernia 1092 o 1094 - m. Cluny 1156). Una delle personalità più autorevoli del suo tempo, intento soprattutto a restaurare la vita monastica, visitare e riformare i monasteri. Grande [...] verso il 1109, al tempo dell'abate Ugo, fu da lui inviato priore a Vézelay e a Domène. Eletto abate di Cluny nel 1122, dovette superare l'accanita opposizione di Ponzio, che, abate prima di lui e dimissionario, voleva riottenere la sua dignità. Morto ...
Leggi Tutto
Abate di Cluny (n. circa 962 - m. Souvigny 1049). Di nobile famiglia, fu prima canonico: fattosi poi monaco a Cluny (991) vi fu abate dal 994. Dotato di grandi capacità organizzative e di infaticabile [...] perciò costretto a resistere a Gauzelino, vescovo di Maçon, e al suo successore Gualtiero, che accampavano diritti spirituali su Cluny, riuscendo a salvare l'indipendenza solo per l'appoggio papale. Notevoli anche l'attività di O. a favore dei poveri ...
Leggi Tutto
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...