Figlio del re spartano Cleomene II; escluso dalla successione al trono, andò nel 303 a. C. con mercenarî laconi in aiuto di Taranto minacciata dai Lucani. Poi occupò Corcira e si diede a pirateggiare nell'Adriatico settentr.: costretto a sgombrare Corcira, tornò a Sparta ove gli furono affidati varî incarichi militari. Espulso dalla città per ragioni politiche (275), militò nell'esercito di Pirro contro ...
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Re spartano (sec. 3º a. C.) della famiglia reale degli Agiadi, figlio di Cleonimo; successe ad Areo II (254 a. C.), di cui aveva tenuto, come parente, la tutela. Fu conservatore, antidemocratico e contrario [...] alle riforme sociali tentate dal collega Agide IV: accusato dagli efori, fu destituito (242) e sostituito con il genero Cleombroto, ma riuscì a fuggire a Tegea. Di là tornò (241) a rovesciare Agide che ...
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AREO (᾿Αρεύς)
M. Borda
Re di Sparta, figlio di Acrotato, della famiglia degli Agladi. Nato il 320 circa a. C., rimase sotto la tutela dello zio Cleonimo fino al 303, allorché questi venne in Italia in [...] soccorso di Taranto. Dopo l'assassinio di Seleuco Nicatore (281), A. (re dal 309-8) tentò la costituzione di leghe di città greche intorno a Sparta per liberarsi dal dominio macedone. Una di queste leghe, ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] un allargamento e uno spostamento di attenzione anche verso aree contermini (37).
Nel racconto di Livio la spedizione veneta di Cleónimo nel 302/301 a.C. si presenta come appendice determinante all'impresa in Magna Grecia, ove il re spartano era ...
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Appartenente alla casa reale degli Agiadi, figlio di Acrotato, successe al nonno Cleomene II (309-08 a. C.), essendo Acrotato premorto al padre. Era nato forse intorno al 320, ed è probabile, non sicuro, [...] lontana dalla lega ellenica che, capeggiata dagli Etoli, tentò invano di difendere le Termopili dai Galli (279). Non molto dopo Cleonimo che, anche in quegli anni, aveva avuto da Sparta importanti comandi, si guastò col nipote e andò in esilio; non ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] cf. R. Chevallier, Geografia, archeologia, p. 195 (sull'archeologia del paesaggio, p. 223).
181. Livius, X, 2. Cf. L. Braccesi, L'avventura di Cleonimo.
182. Polybius, II, 18, 3; 23, 2; 24, 7.
183. Ibid., II, 17, 6 e 9. Per i riferimenti al mondo ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] , quando un esercito patavino pose termine alle incursioni che sul litorale veneto andavano facendo le milizie dello spartano Cleonimo. Nel secolo successivo P. dovette difendersi dai ripetuti attacchi che da occidente le muovevano le bellicose tribù ...
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È il più celebre santuario della dea cretese Dictinna (v.), posto su un promontorio che portava lo stesso nome, della catena del Titiro (Creta), chiamato anticamente anche Capo Psakon, ora Capo Spátha.
Scarsi [...] Gōnià, dove è stata scoperta una stele, contenente un trattato, quasi completamente cancellato, di Polirrenio e di Falasarna contro Cleonimo, figlio di Cleomene II, pretendente al trono di sparta contro il re Areo.
Bibl.: J. N. Svoronos, Numismatique ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] le difese furono insufficienti e T. invocò l’aiuto di Archidamo di Sparta (339-8), di Alessandro di Epiro (334), di Cleonimo principe spartano (303). Frattanto era intervenuta Roma a sostegno dei Lucani, e si venne a una pace le cui clausole, violate ...
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. Questo re di Sparta apparteneva, come tutti quelli dello stesso nome, tranne il primo, forse mitico, alla dinastia degli Euripontidi. Era figlio di Eudamida che aveva regnato dal 260 al 250 circa. Egli [...] di Egospotami. Leonida, della dinastia degli Agiadi, avverso alle riforme, fu detronizzato sotto l'imputazione di aver col padre Cleonimo portato le armi contro la patria insieme con Pirro, e gli fu sostituito uno della stirpe collaterale, Cleombroto ...
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