Fu nel vescovato di Roma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] ., II; N. Bryennios, Τοῦ ἐν ἁγίοις Κλήμεντος ἐπισκόπου αἱ δύο πρὸς Κορυνϑίους ἐπιστολαί Costantinopoli 1875; Th. Lightfoot, S. Clement o Rom. The two Epistles to the Corinthians, 2 voll. 1869, P ed., 1890; A. Hilgenfeld, Clementis Romani Epistulae ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] è mantenuto nelle edizioni moderne che comprendono anche qualche scritto venuto in luce successivamente. Il gruppo comprende: Barnaba, Clementeromano, Ignazio, Policarpo, Erma, l’Epistola a Diogneto, la Didaché o «Dottrina dei 12 apostoli alle genti ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] si fa di solito cominciare con i cosiddetti p. apostolici, considerati quali discepoli immediati degli apostoli (Barnaba, Clementeromano, Ignazio, Policarpo, Erma) e terminare, in Occidente, con s. Gregorio Magno, o, al più, con s. Isidoro ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] v. le singole voci.
1. S. Pietro; 2. S. Lino di Volterra, martire (67-78); 3. S. Cleto, Romano, martire (78-90); 4. S. Clemente I, Romano, martire (90-100); 5. S. Anacleto, di Atene, martire (100-112); 6. S. Evaristo, di Betlemme, martire (112 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] o collegiale sarebbero coesistiti, seppure in luoghi differenti (v. vescovo). Un cenno del primato romano è rilevabile nella lettera di Clementeromano ai Corinzî. Categorie di privilegio costituirono, nelle origini, i "carismatici ", cioè i fedeli ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] di una dimora di Pietro a Roma sono di primo ordine.
Notevoli indizî si possono trovare nella prima lettera ai Corinzi di S. ClementeRomano scritta circa l'anno 97 (V, VI), e anche in quella ai Romani di S. Ignazio martire (IV, 3). Espliciti accenni ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] II Pietro (III, 15 e 16) le mette a paro "con le altre Scritture". Negli scritti dei Padri apostolici, ClementeRomano, Ignazio di Antiochia, Policarpo di Smirne, abbiamo un crescente numero di citazioni e di lettere citate, sicché possiamo dire che ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] cristiana sono assai scarse fin quasi alla metà del sec. II. I punti di contatto che si son voluti riscontrare con ClementeRomano, Ignazio d'Antiochia, la lettera di Barnaba e il Pastore di Erma, sono ambigui: non sono citazioni letterali, e più che ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] distinguere
L'Apocalisse di Pietro, etiopica (ossia l'Apocalisse di Pietro per mezzo di Clemente) conservata in etiopico e arabo, ed in frammenti copti, nella quale ClementeRomano espone i segreti delle cose future rivelati a lui da S. Pietro. Forse ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] necessità di respingere le negazioni o alterazioni tentate dalle insorgenti eresie. Così, già tra i Padri apostolici, ClementeRomano ne afferma la virtù trasformatrice, dovuta all'effusione del sangue di Cristo; Ignazio martire la vita largita per ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...