Collezionista e scrittore d'arte francese (Parigi 1718 - ivi 1786); avvocato al Parlamento di Parigi nel 1740, membro dell'Académie française dal 1760. Amico di J.-B. D'Alembert, fu tra i principali collaboratori dell'Encyclopédie per le arti figurative. Nel 1760 pubblicò un importante poema didascalico sui principî della pittura, Art de peindre, tradotto in italiano da G. Gozzi (1771), e nel 1774 ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] francese era uscita nel " Journal étranger " (1755); seguì una traduzione in elegante prosa settecentesca di Claude-HenriWatelet, l'artista letterato amico degli Enciclopedisti (ed essa ottenne gli elogi del Marmontel nella Poétique française ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la cultura del giardino registra profondi mutamenti. I primi decenni del [...] ’osservazione della natura come è: colline, fiumi, boschi.
Segue poi una ricca letteratura specifica. Il pittore ClaudeHenriWatelet propone suggestioni generali più che chiari principi (Saggio sui giardini, 1774), tradotte nel Moulin Joli, lungo la ...
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TAGLIAFICHI (Tagliafico), Emanuele Andrea
Marco Spesso
Nacque a Genova il 16 giugno 1729, primogenito di Niccolò Gaetano (1698-1776) e di Maria Antonia Mochi (Alizeri, 1865). Il padre, di famiglia artigiana [...] più importanti di Tagliafichi furono quelle relative ai giardini paesistici. Forse egli fu ispirato dall’Essay sur les jardins di Claude-HenriWatelet (1774), di cui Agostino Lomellini nel 1765 aveva tradotto ed edito L’art de peindre (1760), ma la ...
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