In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] con la repressione giudiziaria promossa dai tribunali, e, in alcuni casi, con l’ordalia. Rispetto a quello delle civiltàmesopotamiche, il d. egizio appare più flessibile e più legato alla consuetudine: il supremo giudice e anche gli altri organi ...
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Branca dell’archeologia che studia le epigrafi (iscrizioni incise nel bronzo o nel marmo) antiche.
E. orientale
Lo studio dell’e. è fondamentale per le antiche civiltà orientali, in alcune delle quali [...] templi e su stele. Esclusivamente epigrafico (tavolette d’argilla con scritture cuneiformi) è poi il materiale documentario delle civiltàmesopotamiche, dalla sumerica alla babilonese e assira.
Un posto a sé ha l’ e. ebraica antica, che inizia nel ...
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Tecnica
Il complesso delle opere che servono alla presa dell’acqua e alla sua condotta e distribuzione.
Storia
Le antiche civiltàmesopotamiche si avvalsero delle acque del Tigri e dell’Eufrate che venivano [...] convogliate verso i centri abitati mediante a. a condotte coperte. Il re assiro Sennacherib condusse a Ninive le acque del Khoser da Kisri. In Palestina l’a. di Siloe, con condotto scavato nella roccia, ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] siti confermano le relazioni con l’Anatolia interna, la Tracia e l’Egeo.
Non si hanno molti dati nuovi sulle civiltà sud-mesopotamiche e iraniche del 3° e 2° millennio a causa delle difficoltà politiche che hanno impedito per molti anni di lavorare ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] inestirpabili dello spirito beduino e di altri proprî della civiltà, essa stessa composita, che l'Oriente semitico cristianizzato aveva ereditata dalle antiche civiltàmesopotamiche, dall'ellenismo, dal giudaismo; vivificata da nuove correnti di ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] e Qadēsh (v. egitto: Storia), diede ottima prova delle sue capacità aggressive e di resistenza.
Delle due grandi civiltàmesopotamiche, quella di Babilonia, più data alle arti della pace, all'agricoltura e al commercio, meno ci ha lasciato ricordo ...
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toreutica Arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino. I metalli più usati sono il rame, il bronzo, l’argento, l’oro.
Nell’antico Egitto la t. era praticata [...] esempi le statue di bronzo martellato di faraoni della VI dinastia. Le civiltàmesopotamiche hanno tramandato antichissimi rivestimenti metallici di colonne e di porte; la civiltà cretese-micenea ha lasciato numeroso vasellame di bronzo, argento, oro ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] III e di Amenhotep IV), mentre nei templi e nelle tombe venivano utilizzate lastre di pietra. Nei palazzi delle civiltàmesopotamiche si usò spesso uno strato di bitume sotto lastre di terracotta o di alabastro. Marmi colorati decoravano i p ...
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Semerano, Giovanni. – Filologo, linguista e bibliotecario italiano (Ostuni 1911 - Firenze 2005). Allievo del filologo E. Bignone, dopo la laurea in Lettere conseguita all'Università di Firenze nel 1934 [...] dai due volumi di Dizionari etimologici, 1994) – di una koinè culturale e linguistica tra le più antiche civiltàmesopotamiche e semitiche e il bacino del Mediterraneo, identificando stringenti affinità tra il lessico delle prime (segnatamente, l ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] del quale si avvicendarono ‒ dalla fine del 4° millennio fino alla prima metà del 1° a.C. ‒ quelle civiltàmesopotamiche che costituiscono la presenza più importante nel variegato mondo costituito dal Vicino Oriente antico. Elemento costante nella ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...