Circonlocuzione o giro di parole con cui si significa una qualsiasi realtà cui ci si potrebbe riferire direttamente con un unico termine: Colui che tutto move (Dante), per definire Dio, motore dell’universo.
Forme [...] perifrastiche Nel linguaggio della grammatica e della linguistica, quelle costituite da due o più parole, contrapposte ad altre che, nello stesso ambito semantico o morfologico, sono formate da una parola ...
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zanzara
Solo in If XXVI 28, nella circonlocuzione che definisce il passaggio dal giorno alla sera, cioè il crepuscolo avanzato: come la mosca cede a la zanzara, allorché le z. succedono alle mosche. ...
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Taumante
Clara Kraus
Personaggio della mitologia greca. Figlio di Ponto e di Gea, fratello di Nereo (cfr. Servio ad Aen. III 249) e marito di Elettra, fu padre delle Arpie e di Iride, messaggera degli [...] dei e identificata nell'antichità con l'arcobaleno (v. IRIDE).
In quanto padre di Iride, il nome del personaggio ricorre nella circonlocuzione usata da D. per indicare l'arcobaleno (Pg XXI 50 né figlia di Taumante), entro un contesto nel quale sono ...
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PINACOTECA (πινακοϑήκη, pinacotheca)
Goffredo Bendinelli
Con questo nome che è passato nel linguaggio moderno, i Greci indicavano le raccolte di πύνακες o tavole dipinte, particolarmente di carattere [...] Argo; Pausania (I, 22, 6) una in Atene, e un'altra presso l'Artemisio di Efeso (X, 38, 3), usando la circonlocuzione di "edifici contenenti pitture". La Pinacoteca di Atene, citata da Pausania, era una vasta sala, preceduta da un vestibolo, come un ...
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Sabine
Clara Kraus
Il ratto delle S. è ampiamente e vivacemente descritto da Livio (I IX), il quale giustifica l'evento da un punto di vista storico, lontano da ogni istanza moralistica, come una reazione [...] con le loro donne.
Ma quando D. in Pd VI 40, per alludere al regno di Romolo, primo dei sette re, ricorre alla circonlocuzione il mal de le Sabine (come subito dopo alluderà al regno di Tarquinio il Superbo, ultimo re, con il dolor di Lucrezia), la ...
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accarnare
Vale, in senso proprio, " penetrare profondamente nella carne " con un ferro o con i denti (v. Armannino Fiorita [Firenze, Bibl. Naz. II. III. 137 c. 31 v° b] " Allora [E]dippo menò a llui [...] in rima, ha il valore figurato di " penetrare addentro ", " comprendere bene ": a D., che aveva alluso all'Arno con una lunga circonlocuzione, Giudo del Duca dice: Se ben lo 'ntendimento tuo accarno / con lo 'ntelletto... / tu parli d'Arno. Chiosa il ...
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Sicheo
Clara Kraus
Marito di Didone. Secondo Virgilio (Aen. I 342 ss.) S. fu vittima del cognato Pigmalione, re di Tiro in Fenicia, che l'uccise per impossessarsi delle sue grandi ricchezze; un inutile [...] 'amore per Enea, in quanto esso implica la sua mancata fede alla promessa di non tradire il marito crudelmente assassinato. La circonlocuzione con cui il poeta, nel cerchio dei lussuriosi, la definisce come colei che ruppe fede al cener di Sicheo (If ...
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staio
Maria Adelaide Caponigro
Dal latino sextarius, la sesta parte del congio; indicava un'unità di misura di capacità per grano e altri aridi, e per traslato, il vaso con cui si effettuava tale misurazione.
Nel [...] già la colonna del Vaio, / Sacchetti, Giuochi, Fifanti e Barucci / e Galli e quei ch'arrossan per lo staio, nella circonlocuzione che sta a indicare, per la maggior parte dei commentatori, la famiglia dei Chiaramontesi o Chermontesi (come precisa il ...
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Ellesponto (Elesponto)
Clara Kraus
Antico nome dello stretto dei Dardanelli, derivante da quello dell'eroina Elle. È ricordato in Pg XXVlll 71 Elesponto, là 've passò Serse, nel parallelo cui D. ricorre [...] 72 ancora freno a tutti orgogli umani), si ritrova in MN II VIII 7, dove l'E. è indicato con una circonlocuzione: ut [Xerxes] transitum maris Asiam ab Europa dirimentis inter Sexton et Abidon ponte superaverit. Per l'interpretazione del passo, v ...
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Lavinia (Lavina)
Clara Kraus
Personaggio virgiliano, unica figlia di Latino, re del Lazio, e di Amata.
Era stata promessa in isposa a Turno, re dei Rutuli; ma quando Enea approdò al territorio di Laurento, [...] Amata, impiccatasi in un accesso d'ira per non vedere la figlia andare sposa a Enea: Pg XVII 37 Ancisa t'hai per non perder Lavina. È infine ricordata in una circonlocuzione in cui Enea è indicato come suo sposo, in Pd VI 3 l'antico che Lavina tolse. ...
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circonlocuzione
circonlocuzióne (ant. circollocuzióne) s. f. [dal lat. circumlocutio -onis, calco del gr. περίϕρασις: v. perifrasi]. – Giro di parole a cui si ricorre quando non si possa, non si sappia, oppure non si voglia o non si osi adoperare...
perifrasi
perìfraṡi s. f. [dal lat. periphrăsis, gr. περίϕρασις, der. di περιϕράζω «parlare con circonlocuzioni», comp. di περι- «peri-» e ϕράζω «dire»]. – Procedimento espressivo consistente nell’usare, anziché un termine unico, un insieme...