Ignoto poeta, cui è attribuito il contrasto in 160 settenarî Rosa fresca aulentissima (composto tra il 1231 e il 1250), dialogo realistico, sicuramente un mimo, tra l'amante che incalza e la donna, che, [...] 3793, che unico conserva il contrasto. Cielo è probabile travestimento toscano di Celi (ant. sic. Miceli "Michele"); l'ipotesi Ciullo è ormai scartata. Non si sa neppure con certezza se sia da leggere "d'Alcamo" o "dal Camo", comunque pare certo ...
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Filologo e letterato (Campobasso 1849 - Napoli 1925), fratello di Enrico, fu prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Napoli (dal 1876), senatore dal 1905, socio nazionale (1897) e presidente [...] nome italiano, 1872; Sulla più antica versificazione francese, 1920), sulle origini della letteratura italiana (Il Contrasto di Cielod'Alcamo, 1910; Il Ritmo cassinese, 1912), su Dante (Sul trattato De vulgari eloquentia, 1873; Studii sulla Divina ...
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Città agricola della Sicilia orientale (prov. di Trapani), in ridente posizione a 6 km. dal golfo di Castellammare su un'altura pianeggiante, alle falde settentrionali del monte Bonifato, a 256 m. s. m., [...] combatterono e gareggiarono nel 1860 cogli eroi di Garibaldi. Quanto all'autore del famoso contrasto Rosa fresca aulentissima, v. cielod'alcamo.
Bibl.: M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, II, Firenze 1854-1872, p. 431; III, p. 536; M. Amari ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] teatrale (Roma 1947), conferenze organizzate per gli studenti dell'Accademia l'anno precedente e l'antologia di testi da Cielod'Alcamo a P. Ferrari, redatta in collaborazione con N. Gallo, intitolata Teatro italiano (I-III, Milano 1955-56).
Fonti e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] filone sta il celebre contrasto (databile tra il 1230 e il 1250) attribuito a Cielod’Alcamo, al quale fanno eco, dalla Toscana e da Bologna, anonime poesie d’aspetto popolareggiante, anch’esse dialogate; ma Rustico di Filippo, nella seconda metà del ...
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Fisica
Fenomeno ottico che si rileva tra due superfici contigue con luminanze diverse; non si ha c. solo quando le luminanze sono uguali. Per estensione, in ogni tipo di rappresentazione visiva il termine [...] e delle letterature romanze, nel quale era svolta una disputa. Dei c. d’amore, notissimi sono quelli di Rambaldo di Vaqueiras (in provenzale e genovese), di Cielod’Alcamo (tra una donna e un corteggiatore), di Ciacco dell’Anguillaia ecc. Il ...
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Stassi, Fabio. – Scrittore italiano (n. Roma 1962). Lavora presso una biblioteca universitaria di Roma, dal 2006 al 2008 ha pubblicato tre romanzi: Fumisteria (2006, Premio Vittorini opera prima 2007), [...] e gli altri. Piccola enciclopedia dei personaggi letterari (1946-1999), del 2012 L’ultimo ballo di Charlot (Premio Cielod'Alcamo 2012 e finalista al Premio Campiello 2013); tra le sue opere successive vanno citate Come un respiro interrotto (2014 ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] e il Salve regina bergamasco, il Cato, il S. Alessio e il S. Lorenzo, il Liber de regi.mine civitatis e Cielod'Alcamo. Il poemetto su S. Caterina di Buccio segue tradizioni assai diffuse nella letteratura medievale e una forma metrica comune alla ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] devozioni che furono preludio alle rappresentazioni sacre, le ecloghe, e fin anche alcune liriche amorose come il contrasto di Cielod'Alcamo e la canzone O gemma leziosa di Ciacco dell'Anguillaia. Nello stesso Decameron del Boccaccio le novelle sono ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] il C. fece eseguire una copia, integrata da altre poesie (Vat. lat. 4823), dove appose la nota che ci tramanda il nome di Cielod'Alcamo. Nel Vat. lat. 4787, del sec. XV, scritto pare dal padre del C., sono contenuti vari testi, fra cui il Canzoniere ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
massamutino
(o massamotino) s. m. [voce di origine araba, prob. der. di maṣmūdī, la moneta coniata in Spagna dagli Almohadi, dinastia che ebbe origine dalla tribù berbera dei Maṣmūda]. – Nome con il quale, in documenti dei sec. 12° e 13°,...