Magnani, Anna
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima [...] e nel 1939. Aveva già esordito nel cinema in La ciecadiSorrento (1934) di Nunzio Malasomma, ma poté rivelare il suo talento comico soltanto nel successivo Tempo massimo (1934) di Mario Mattoli, interpretando un'ardita cameriera, Emilia, che insidia ...
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Romanziere (Napoli 1819 - ivi 1891); tutta la sua opera, che si compiace di un torbido realismo (Il mio cadavere, 1853; Vermi, 1863-64; Le ombre, 1868), ebbe una grande fortuna tra il pubblico; nella Cieca [...] diSorrento (1852), come in altri suoi romanzi, i particolari veristici s'intrecciano con un manierato sentimentalismo. ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] sceneggiate, drammoni tratti da celebri feuilletons come La ciecadiSorrento o Le due orfanelle, farse, ma anche , 8 sett. 1990, per Beniamino, e in La Repubblica e Corriere della sera [di G. Raboni], 9 dic. 1999, per la M.); vedi ancora per la M. ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] , tipicamente seriale, le tematiche dell'orrore e della sventura (La gobba di porta Palazzo, ibid. 1892; La ciecadi Vanchiglia, ibid. 1894, che si richiama alla CiecadiSorrentodi F. Mastriani; La tisica, ibid. 1896; Il mendicante del Martinetto ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] ; l'anno seguente interpretò La fanciulla di Pompei e La ciecadiSorrento, ancora con la regia di Antamoro e Vedi Napoli e poi muori! di Perego. Sono questi i primi di una lunga serie di film ispirati alla retorica dell'ambientazione napoletana ...
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MALASOMMA, Nunzio
Jacopo Mosca
Nacque a Caserta, il 4 febbr. 1894 da Oreste e da Luisa Mastracola. Conseguita la laurea in ingegneria, si dedicò tuttavia al cinema e alla scrittura, sue vere passioni, [...] per girare con la Cines il poliziesco L'uomo dall'artiglio, dal romanzo di G.E. Eis e R. Katscher, interpretato da Paola Dria ed E diresse La ciecadiSorrento, prima versione cinematografica (ne seguiranno altre due) del romanzo omonimo di F. ...
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DE ANTONI (De Antonio), Alfredo
Roberta Tuzii
Nacque ad Alessandria il 14 luglio 1875 da Giovanni e Francesca Pronzati. A diciotto anni abbandonò gli studi di ragioneria ai quali era stato avviato dai [...] il suo debutto nel cinema non solo come attore, ma anche come regista; in seguito fu l'interprete di numerosi film fra cui, nel 1916, La ciecadiSorrento, La perla del cinema, Fedora, questi ultimi due a fianco della diva per antonomasia del periodo ...
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Gentilomo, Giacomo
Silvio Alovisio
Regista cinematografico, nato a Trieste il 5 aprile 1909 e morto a Roma il 16 aprile 2001. Autore eclettico e prolifico (tra gli anni Quaranta e Sessanta realizzò [...] voce, 1951; Melodie immortali ‒ Mascagni, 1952; Una voce, una chitarra e un po' di luna, 1956). Attinse, con misura e sensibilità, anche alla letteratura d'appendice (La ciecadiSorrento, 1953, da F. Mastriani; Le due orfanelle, 1954, da A. D'Ennery ...
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Romanzo (in volume, 1852) del romanziere F. Mastriani (1819-1891), pubblicato inizialmente (1851) nella rivista Omnibus.
Tra gli adattamenti cinematografici si ricordano i film di G. Serena (1916), muto [...] e in bianco e nero, di N. Malasomma (1934), con il quale A. Magnani iniziò la carriera nel cinema, e quello di G. Gentilomo (1953), interpretato da A. Lualdi. ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] di edificazione di monumenti in ricordo della vittoria della Grande Guerra, incrementato dal fascismo, lo J. realizzò il Monumento ai caduti diSorrento , Il primo percorso di F. J.: dalla "Nidia cieca" alla "Victa", in Dialoghi di storia dell'arte, ...
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