Commedia (1924) in tre atti di L. Pirandello. Fa parte, con Sei personaggi in cerca d'autore (1921) e con Questa sera si recita a soggetto (1930), della trilogia del "teatro nel teatro", che assume la [...] rappresentazione scenica a specchio o simbolo dei rapporti fra arte e vita, finzione e realtà. ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] (Sei personaggi in cerca d'autore, 1921, l'opera scenicamente rivoluzionaria che, insieme con Ciascunoasuomodo, 1924, e Questa sera si recita a soggetto, 1930, costituisce la cosiddetta trilogia del "teatro nel teatro"; Enrico IV, 1922; Vestire ...
Leggi Tutto
Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] ed ecclesiastici, uomini di cultura e analfabeti, asceti e uomini di azione erano fatalmente portati a vedere e a interpretare ciascunoasuomodo l'ideale bandito dal santo. Questo inconveniente aveva già assunto proporzioni allarmanti quando, col ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , sulla penultima, sull’ultima vocale di ciascuna parola), ma ciascuna parola ha il suo accento in sede fissa. I sostantivi hanno scienza e fede, ai nitidi quadretti dell’Astichello.
Amodosuo, G. Carducci obbedisce anche lui all’esigenza realistica; ...
Leggi Tutto
TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] progetto'' per le Troiane di Euripide diretto da T. Salmon nel 1987-88, o al ''progetto'' intorno aCiascunoasuomodo di L. Pirandello del regista russo A. Vasil'ev in collaborazione con la Scuola d'arte drammatica di Mosca (diretta da Vasil'ev) e ...
Leggi Tutto
RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
*
. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] in qualunque governo le basta un aratro o il modo d'aver del pane, un sacerdote, e un altre, se avesse preso l'iniziativa, asuo rischio e pericolo, del grande movimento ideale tre corpi d'armata, composti ciascuno di 3 brigate miste (fanteria ...
Leggi Tutto
A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] spinta all'universalismo. Gli antichi filosofi greci, meno attenti ai fenomeni celesti, hanno cercato un principio delle cose, ciascunoasuomodo; e sempre più ci si avvicina, in forma sia personale sia ideale, alla grande coscienza dell'unità, che ...
Leggi Tutto
REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] ); si veda il lavoro innovativo su Pirandello che ha impegnato da O. Costa (Sei personaggi) nei tardi anni Quaranta a Squarzina (Ciascunoasuomodo, 1961) a Strehler (I giganti della montagna, 1966), e come si dirà più avanti G. De Lullo e M. Castri ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Parigi il 19 luglio 1834, morto ivi il 26 settembre 1917. Di famiglia borghese, agiata e colta, fu allievo del Lamothe. Concepì per l'Ingres un culto senza riserve, che conservò tutta la [...] , Renoir, Monet, Cézanne, Pissarro, ecc., accomunati solo dal desiderio di spezzare le formule scolastiche e d'esprimere, ciascunoasuomodo, gli aspetti della realtà. Nelle otto esposizioni che vanno dal 1874 al 1886, il D., sempre all'avanguardia ...
Leggi Tutto
Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] questa medietà: l'attribuzione aciascuno di ciò che a lui spetta secondo il merito suo. La trasformazione del dei suoi modi; poiché la mutazione non è cercare altro essere, ma altro modo di essere. In fondo perciò nulla si genera, ma "tutte le cose ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...