Jones, Chuck (propr. Charles Martin)
Michele Fadda
Regista e produttore statunitense del cinema d'animazione, nato a Spokane (Washington) il 21 settembre 1912 e morto a Corona del Mar (California) il [...] 'anno successivo J. fondò con Les Goldman una propria compagnia, la Sib-Tower 12 Productions (dal 1967 ChuckJones Enterprises, e dal 1990 ChuckJones Film Productions), che si associò alla MGM. Per conto di quest'ultima J. diresse e produsse sino al ...
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Critico statunitense di origine canadese (Peterborough, Ontario, 1923 - Athens, Georgia, 2003). Prof. nell'univ. di Santa Barbara, California. La funzione della critica fu per K. innanzi tutto elucidazione: [...] , Samuel Beckett (1962), Flaubert, Joyce and Beckett: the stoic comedians (1963), The counterfeiters (1968), A readers guide to Samuel Beckett (1973), Joyce's voices (1979), A colder eye (1983), ChuckJones (1994), The elsewhere community (2000). ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] anni le serie fortunate di Bugs Bunny, di Duffy Duck, di Porky Pig, realizzate da autori come Fred (Tex) Avery, Charles (Chuck) Jones, Isadore (Friz) Freleng, Robert (Bob) McKimpson, di Tom and Jerry (autori William Hanna e Joseph Barbera), di Woody ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 6 aprile 1907 e morto a Santa Monica (California) il 30 agosto 2000. Considerato uno dei maestri del b-movie, L. ha finito per influenzare intere [...] ; P. Bogdanovich, Who the devil made it: conversations with Robert Aldrich, George Cukor, Allan Dwan, Howard Hawks, Alfred Hitchcock, ChuckJones, Fritz Lang, Joseph H. Lewis, Sidney Lumet, New York 1998; F.M. Nevins Jr, Joseph H. Lewis, Lanham (MD ...
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Dante, Joe
Mauro Gervasini
Regista cinematografico statunitense, nato a Morristown (New Jersey) il 28 novembre 1946. Originale cineasta caratterizzato da una poetica molto personale, D. privilegia la [...] da giovanissimo, D. coltivò una passione sfrenata per i fumetti e per il cinema, in particolare per i cartoni animati di ChuckJones e per i mostri dei film horror; diresse, tra l'altro, due riviste: "Castle of Frankenstein", destinata ai cultori di ...
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Hellzapoppin
Giorgio Cremonini
(USA 1941, bianco e nero, 84m); regia: Henry C. Potter; produzione: Jules Levy per Mayfair; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Nat Perrin; sceneggiatura: Nat [...] Road to ma soprattutto alla comicità dei cartoons, molto sviluppata negli anni Trenta e Quaranta, in particolare da Tex Avery e ChuckJones. Più tardi toccherà al Woody Allen di Play It Again, Sam (Provaci ancora, Sam, Herbert Ross 1972), Zelig e The ...
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Stalling, Carl
Nicola Campogrande
Compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense, nato a Lexington (Missouri) nel 1888 e morto nel 1974. Considerato il più prolifico e geniale autore di [...] 'ouverture di Mendelssohn La grotta di Fingal per accompagnare l'andatura dell'uccello in Inki and the Minah bird (1943) di ChuckJones e quello della Ninna nanna di J. Brahms, più volte interrotta e ripresa, in To itch his own (1958) dello stesso ...
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Avery, Tex (propr. Frederick Bean)
Riccardo Martelli
Regista statunitense del cinema d'animazione, nato a Taylor (Texas) il 26 febbraio 1908 e morto a Burbank (California) il 26 agosto 1980. Tra la metà [...] dove fu promosso regista e messo a capo di una squadra di giovani talenti anticonformisti, i più brillanti dei quali furono ChuckJones, Bob Clampett (1915-1984) e Bob Cannon (1901-1964): si formò così quella che fu in seguito chiamata 'la scuola di ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] Stan Levey (n. 1925), Frank Butler (1928-1984) e Chuck Flores (n. 1935).
Nel j. californiano un ruolo fondamentale 1967; G. Simon, The big bands, New York-Toronto 1967; L. Jones, Black music, New York 1967; L. Malson, Histoire du jazz, Parigi 1967 ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] , alla più violenta milizia drammatica e politica di LeRoi Jones, ovvero I. Amir Baraka, per cui diviene diminutivo che a una tradizione di realismo pittorico. Le opere di J. Clem Clarke, Chuck Close, R. Cottingham, R. Estes, J. Kacere, A. Leslie, M. ...
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