Membri della comunità cattolica del Libano che dipendono dal patriarcato di Antiochia. Traggono il nome dall’anacoreta Marone (m. inizi 5° sec.), sulla cui tomba ad Apamea, presso l’Oronte, sorse un monastero, [...] lingua siriaca (aramaica), rimasta nella liturgia, è pronunciata nella forma meno genuina, detta occidentale o maronita. Il rito maronita è quello di Antiochia, comune ai monofisiti, modificato lungo i secoli sotto l’influenza delle controversie ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] di principati più o meno indipendenti, ed una chiesa autocefala, da loro detta chiesamaronita: ritornarono poi al cattolicismo, per influsso dei Crociati, nel 1182 (v. maroniti).
Il patriarcato ortodosso di Antiochia era ormai rappresentato ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] 105 religiose. Gli aleppini, 2 provincie, 14 case, la cura del vicariatopatriarcale dei maroniti in Egitto, l'ospizio di S. Pietro in Vincoli a Roma e la chiesamaronita di Livorno, fondata nel sec. XVII, allorché quel porto era visitato da numerosi ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] il papa da ‛Abdallah metropolita di Edessa; in quella del 7 agosto 1445 egli sanzionò l'unione con la chiesa caldea e la chiesamaronita, rappresentata la prima da Timoteo vescovo nestoriano di Tarso, che viveva a Cipro, la seconda da un inviato del ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] della penitenzieria a Loreto. Tra il 1578 e il 1582 una nuova missione lo vide impegnato fuori d'Italia, questa volta nel Libano presso la Chiesamaronita. Il 25 febbr. 1578 papa Gregorio XIII, nel quadro della sua politica di avvicinamento alle ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] seguito all'incarico conferitogli da Clemente XII di presiedere in qualità di ablegato pontificio il sinodo nazionale della Chiesamaronita riunitosi nel Libano alla fine di settembre del 1736. Al compito difficile e delicato di risolvere complicate ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] la scadenza del suo mandato.
Altre difficoltà vennero al C. dalle pretese dei cristiani di rito ortodosso sulla Chiesamaronita di Cipro, in teoria sottoposta all'autorità della missione di Terrasanta, in pratica controllata dagli scismatici. Dopo un ...
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BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] essere gente rozza facilmente si convinceva" (f. 233v). A conclusione del sinodo il testo del catechismo venne accolto dalla chiesamaronita e furono emanati alcuni provvedimenti per il ripristino d'una più severa disciplina dei costumi.
Il B. e il p ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] non dagli uomini ma dalla divinità. E ciò fa sì che tale "Chiesa" porti in sé la coscienza di essere come estranea al mondo nel una parte dei giacobiti; subito dopo con i maroniti e i caldei.
La Chiesa nel primo Rinascimento. - La seconda metà del ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] le sessioni di Roma (1443-45). Proclamò l’unione della Chiesa latina con la greca e altre Chiese orientali (armena, copta, giacobita di Siria e Mesopotamia, caldea nestoriana e maronita di Cipro). Le principali questioni in esame furono la dottrina ...
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