Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, staccatasi da quella cattolica nel 1533, quando Enrico VIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo Cranmer l’annullamento del matrimonio e il divorzio da Caterina [...] definitivamente ristabilita (1559), sancendo il primato dell’arcivescovo di Canterbury. Successivamente, in seno alla C.a. Stati Uniti d’America, dopo l’indipendenza si costituì la Chiesa protestante episcopale. A partire dal 1867 si è formata la ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] . Nuove difficoltà nel dialogo tra cattolici e anglicani sono però sorte dopo la decisione della Chiesa d’Inghilterradi ammettere le donne all’ordinazione ministeriale (1992). Il dialogo teologico tra cattolici e ortodossi, invece, è ostacolato ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] le tendenze alla scissione; alle affermazioni di autonomia della Chiesa gallicana si aggiunse la riforma protestante di M. Lutero e G. Calvino, le cui idee penetrarono, pur fieramente contrastate, nell’Inghilterra che Enrico VIII aveva staccato da ...
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Donne, John
Carlo Altini
D. nacque a Londra nel 1572 in un’importante famiglia inglese che professava il cattolicesimo (Thomas More fu uno dei suoi antenati diretti) e che per questo subì ostracismi [...] Parlamento. Nel 1615, grazie ai favori della corona, fu ordinato membro della chiesadiInghilterra: ebbe così inizio la sua carriera ecclesiastica, che lo portò a diventare decano della chiesadi St. Paul, dal 1621 fino alla morte. Nel 1617 morì sua ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] 16° sec. e si diffuse fino in Inghilterra (chiesadi Westminster, 1268).
Fuori d’Italia il mosaico fu presto sostituito dalla pietra e dalla terracotta. In Inghilterra si ebbero p. in piastrelle di terracotta di valore artistico (13° sec.). In Spagna ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] allo scoppio frequente della violenza dovuto alla rivendicazione della corona da parte degli avversari, e il ruolo della «ChiesadiInghilterra, istituita per legge», in patria e nelle colonie, dopo l’affermarsi del riformismo inglese.
«Quest’isola ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] ‘il solo Capo supremo della ChiesadiInghilterra’. Un successivo Atto di Supremazia, quello del 1559, cambiò il titolo in ‘Supremo Governatore’ della ChiesadiInghilterra, per il disagio nell’utilizzo di ‘capo’ nel caso di una donna, la regina ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] lui l’idea che l’arcivescovo di Canterbury Laud, allora impegnato nel progetto di riforma arminiana della ChiesadiInghilterra, fosse vicino alla Chiesa cattolica e che, con una posizione di apertura da parte di Roma, fossero concrete le possibilità ...
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Jones, Richard
Economista inglese (Royal Tunbridge Wells 1790 - Haileybury 1855), esponente dello storicismo. Ordinato sacerdote della ChiesadiInghilterra nel 1817, si laureò in legge alla Cambridge [...] nel 1819. Nel 1833 ottenne la cattedra di economia politica al King’s College di Londra e nel 1835 succedette a R. Malthus all’East India College di Haileybury. Sostenitore della necessità per l’economia di basarsi su un metodo induttivo, criticò la ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] Germania (malgrado l'iniziale buona volontà di Enrico IV), in Francia e in Inghilterra. Un altro concilio (1075) 'iniquità, perciò muoio in esilio", adattamento di un versetto dei Salmi (45, 8). Fu sepolto nella chiesadi S. Matteo a Salerno. n G. ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...