. Villaggio della Francia, nel dipartimento di Indre-et-Loire, situato sul fiume Cheri con circa 2500 ab. È famoso per il castello: questo fu iniziato nel 1515 da T. Bohier, ricevitore generale delle finanze, passò poi a Diana di Poitiers, a cui fu tolto da Caterina de' Medici. È una vasta costruzione a pianta quadrata con torretta ad ogni angolo che poggia su ricche mensole. Una torre del '400, rimaneggiata ...
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Finanziere francese, nato a Châteauroux nel 1684, morto a Parigi il 25 febbraio 1769. Capitano nel reggimento d'Angiò, si consacrò poi agli studî economici e divenne uno dei fermiers generali del regno. [...] figlia naturale di Samuel Bernard, visse sino alla fine del secolo quasi centenaria, celebrata per la larga ospitalità offerta agli enciclopedisti nel suo castello di Chenonceaux. Conosceva bene l'italiano e tradusse in francese versi del Petrarca. ...
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Architetto, nato a Lione verso il 1510-15, morto a Jory l'8 gennaio 1570. Figlio di un capomastro si formò un'estesa cultura letteraria e scientifica. Andato a Roma (1533) si dedicò allo studio delle antichità [...] schizzi.
Il fratello Jean, anch'egli architetto, l'accompagnò a Parigi e l'aiutò nei lavori, specie nel 1556-58 a Chenonceaux e a Fontainebleau, attendendo alla costruzione di case private. Fu un ingegnere e un pratico. Nel 1552 fu nominato direttore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età di Francesco I segna una svolta fondamentale per la cultura francese, sviluppando [...] reale di Blois promuove l’introduzione di questi elementi negli edifici aristocratici che sorgono nei pressi del fiume, da Chenonceaux ad Azay-le-Rideau fino a Chambord (1518 ca.-1540), regio castello di caccia, basato su uno schema centrale ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] a quei tempi non esisteva e, in mancanza di documenti, le pretese analogie tra i castelli di Chambord, Blois, Bury e Chenonceaux non bastano a confermarla.
Nel documento del 1532 il B. è citato anche come ingegnere, ma in realtà sappiamo che già da ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] del barone di Villeneuve e di Laura di Ségur, pronepote di D'Aguessau", e con lei passava ancora un anno fra Chenonceaux e Parigi. Nel 1824 otteneva di ritornare in Piemonte, ma restava confinato nella propria terra di Camerano per altri due anni ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] 9 febbr.; Corsin. 505, f. 59). Il primo incontro con Carlo IX, infatti, non approdò a niente di concreto; intanto a Chenonceaux, dove la regina di Navarra era stata costretta a fermarsi, si ebbe tra questa e Caterina de' Medici un incontro, il cui ...
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