Chansonnier francese (Narbonne 1913 - Créteil, Val-de-Marne, 2001). Stabilitosi a Parigi (1930), dove conobbe J. Cocteau e M. Jacob, iniziò a comporre le canzoni, intrise di gioia e insieme di malinconia, che lo resero celebre (Y'a d'la joie, 1936; Mam'zelle Clio, 1939; La mer, 1945; Mes jeunes années, 1947; L'âme des poètes, 1951; La Madelon, 1960). Scrisse anche romanzi (La bonne planète, 1949; Un ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] avventure di Antoine Doinel, alias Jean-Pierre Léaud. La c. è la magnifica Que reste-t-il des nos amours? di CharlesTrenet, di cui baisers volés è un verso quanto mai significativo e perciò insistito, nonché una delle cose che il poeta rimpiange e ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] fu la lezione degli chansonniers francesi. Ma l’azione di questi (da Jacques Brel a Brassens, da Boris Vian a CharlesTrenet) non va colta solo nell’opera di divulgazione che ne fecero vari interpreti presso il pubblico italiano. Più profonda fu l ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] fece da sfondo comune al rinnovamento della canzone italiana. L’influenza di Brel e Georges Brassens, Boris Vian e CharlesTrenet non va còlta solo nell’opera di divulgazione che in Italia ne fecero vari interpreti nostrani: più profonda fu l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I confini del campo della canzone d’autore sono sfumati, ma questa espressione “canzone [...] , Tenco) e milanese (Jannacci, Svampa), tra i cui maggiori esponenti troviamo Georges Brassens, Jacques Brel, Léo Ferré e CharlesTrenet. Ma è anche il caso di artisti che, provenienti da esperienze musicali e culturali tra loro profondamente diverse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spettacolo di intrattenimento novecentesco si è sviluppato in diverse forme, dal café [...] brevemente, il café chantant con chansonniers come Fernandel, Jean Gabin e poi soprattutto CharlesTrenet, a cui seguono Edith Piaf, Yves Montand, Charles Aznavour e Gilbert Bécaud. Il cabaret rinasce nell’immediato secondo dopoguerra nelle caves di ...
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Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] del film a più mani L'amour à vingt ans) e negazione di un'idea politicamente impegnata del cinema, così come la canzone di CharlesTrenet Que reste-t-il de nos amours?, un verso della quale dà il titolo al film, era uscita nel 1943 in piena guerra e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La canzone francese del Novecento riprende e rinnova due filoni delineatisi nel secolo [...] L’artista che, a partire dagli ultimi anni Trenta, riesce a sfruttare meglio di ogni altro i nuovi canali comunicativi è CharlesTrenet. I temi delle sue canzoni sono i più diversi: frammenti di storie d’amore, bozzetti di vita parigina o provinciale ...
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PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] Trovò forti riferimenti in Jacques Brel e Léo Ferré, senza trascurare altri auteurs-compositeurs-interprètes quali Charles Aznavour e CharlesTrenet. Il passaggio dall’ambito francese a quello italiano a metà anni Sessanta coincise con l’abbandono ...
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La nuit américaine
Jean Douchet
(Francia/Italia 1973, Effetto notte, colore, 115m); regia: François Truffaut; produzione: Marcel Berbert per Les Films du Carrosse/PECF/PIC; sceneggiatura: Suzanne Schiffman, [...] cinema di Jacques Becker e che fa somigliare La nuit américaine a una sorta di equivalente cinematografico della canzone di CharlesTrenet Moi, j'aime le music-hall, nella quale il cantante ricorda in modo raffinato e divertente gli artisti in voga ...
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