Uomo politico e letterato francese (Martigues, Provenza, 1868 - Saint-Symphorien, Tours, 1952). Teorico del movimento nazionalista e monarchico dell'Action française, espresse le sue teorie politiche in molti saggi, tra cui Enquête sur la monarchie (1901) e Mes idées politiques (1937). Sul piano letterario, fu discepolo di F. Mistral e uno dei principali esponenti dell'"école romane" (v. Moréas, Jean), ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] all'Indice del 1926 che le ha fatto perdere moltissimi lettori cattolici. Editori e direttori Léon Daudet e CharlesMaurras, redattore capo Maurice Pujo, redattore per la politica estera Jacques Bainville.
La Liberté, fondata nel 1865, organo delle ...
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] certo qual modo suo il principio anagogico dell'estetica medievale. Aderisce dunque alle norme del "simbolismo eterno" che CharlesMaurras oppone a quello "decorativo" (noi lo chiamiamo soggettivistico) dei moderni e può altresi essere definito per ...
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Drammaturgo francese, nato il 10 giugno 1854 a Metz da famiglia lorenese, rimasta fedele alla Francia, morto il 26 aprile 1928. Educato in un collegio di gesuiti, predilesse i classici e amò le scienze; [...] s'iniziò nel 1885 con romanzi e novelle, fra cui L'été des fruits secs e Le sauvetage du grand-duc; CharlesMaurras, recensendo quest'ultimo romanzo (1889) consigliava pubblicamente l'autore a darsi al teatro. Ma il C. inviò invano, per tre anni ...
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Romanziere, critico e uomo politico, nato a Parigi nel 1868. Figlio di Alphonse D. (v.), sposò nel 1891 la nipotina di Victor Hugo, Jeanne, da cui fece divorzio nel 1895. Il mondo letterario e politico, [...] D. si diede tutto al giornale fondato da Vaugeois, L'Action Française (1908), ch'egli ora dirige insieme con CharlesMaurras dopo esserne stato redattore capo. Tra i suoi scritti politici di questo periodo va particolarmente ricordata L'Avant-guerre ...
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. La condanna vaticana del 1926 compromise gravemente l'efficienza del movimento dell'Action française (v. VIII, p. 527), togliendole l'appoggio di molti settori cattolici. Tuttavia col 1933 si assistette [...] sospendere la pubblicazione del settimanale ufficiale del legittimismo francese Ici France (novembre 1947).
Bibl.: H. Naumann, CharlesMaurras und die Weltanschauung der Action Française, Lipsia 1935; E. Roussel, Les nuées maurrassiennes, Parigi 1936 ...
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INDICE
Stefano LA COLLA
Luigi GIAMBENE
. Bibliografia. - In bibliografia si chiama indice (sistematico: fr. table des matières; sp. índice; ted. Inhaltsverzeichnis; ingl. table of contents; alfabetico: [...] decreti del 29 gennaio 1914 e 29 dicembre 1926, emanati dalla stessa congregazione relativamente ad alcune opere di CharlesMaurras e all'Action Française.
Contro coloro che senza averne ottenuto il permesso dalla competente autorità leggono i libri ...
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THIBAUDET, Albert
Critico e storico francese, nato a Tournus il 1° aprile 1874, morto a Ginevra il 16 aprile 1936. Dopo aver insegnato in diversi licei, passò all'università di York e di Upsala e infine [...] critica un carattere europeo.
Opere: Les heures de l'Acropole (1913); Trente ans de vie française: I, Les idées de CharlesMaurras (1920); II, La vie de Maurice Barrès (1921); III, Le Bergsonisme (1924). Inoltre: Gustave Flaubert (1922; 2a ed., 1935 ...
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TELLIER, Jules
Diego Valeri
Scrittore francese, nato a Le Havre il 13 febbraio 1863, morto a Tolosa il 20 maggio 1889. La morte precoce, che lo colse al ritorno da un viaggio in Spagna e in Algeria, [...] alcune liriche e alcune prose, che furono amorosamente raccolte in volume dai suoi amici: Raymond de La Tailhède, Charles Le Goffic, CharlesMaurras e altri (Reliques de J.T., Parigi 1890).
Vivente, aveva pubblicato un fascicolo di versi (Les Brumes ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] eversivo, che assumono per lo più veste nazionalista. Il caso più noto è quello dell'Action Française, fondata da CharlesMaurras nel 1899.L'insieme di queste forme di resistenza, e cioè di reazione, costituiscono un fenomeno di grande importanza ...
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