Letterato (Verona 1760 - Ravenna 1828). Sacerdote, dedicò la sua vita agli studi letterarî e all'esercizio esemplare del suo ministero. Ebbe fama e autorità come capo dei "puristi", come, cioè, il più [...] 1821; da classici latini, ecc.), dalle Novelle ai dialoghi (Bellezze della Commedia di Dante Alighieri. Dialoghi d'Antonio Cesari, 4 voll., 1824-26), prolisso commento continuo, non privo però di acute e fini osservazioni. Combatterono l'esagerazione ...
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Musicologo italiano (Cremona 1870 - Sale Marasino 1934). Studiò al conservatorio di Milano, poi in Germania specialmente con A. Sandberger e T. Kroyer. Fu insegnante e critico musicale (Corriere della Sera). Pubblicò scritti dedicati specialmente alla storia della musica cinque-secentesca. Curò edizioni, fondò e diresse la collana di Istituzioni e monumenti dell'arte musicale italiana (dal 1931) ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] sotto il nome di Martino V, di Oddone Colonna: il C. faceva parte del ristretto gruppo di familiari di quel pontefice, in gran parte originari dei feudi colonnesi di Genazzano. Dal 1427 in poi cominciamo ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] Una notevole influenza ebbe sulla sua formazione politica la figlia della madre, legata agli ambienti carbonari, specie nella persona del nonno Andrea Frezzini, che era stato nel 1817 a capo del gruppo ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] Regole del Vigniola e dedicate all'emin.mo e rev.mo principi il sig.re Cardinale Ottoboni disegniate da Filippo Cesari in Torino MDCCXXXIII, precisa nel suo primo sottotitolo "Libro Primo Architettura del Vignola Disegnato sotto la direzione del sig ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] (ad agosto era al teatro Argentino di La Plata, poi a Buenos Aires e in altre città). La compagnia Cesari-Tetrazzini aveva in cartellone le opere Lucia,Dinorah,Puritani,Mignon,Barbiere,Rigoletto,Faust,Traviata,Fra' Diavolo. Cantò anche a Bologna ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] del 9 nov. 1592 per tentata estorsione e connivenza con i banditi. Per questo nell'agosto dello stesso anno era fuggito ad Arpino e poi a Napoli; il 3 giugno 1593 fu sollevato dalla pena (Archivio di Stato ...
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Enrico Alleva
Giornalista e editore italiano (Città di Castello 1951 - Roma 2017). Grande personaggio dell’editoria e della cultura italiana, ha studiato grazie a una serie di borse di studio per studenti [...] Nobel nell’ottobre del 1986). Questa Nobel Lecture è uscita per i tipi della casa editrice romana Theoria, presso la quale Cesari ha agito dalla fondazione come una sorta di consulente più o meno occulto. Ha inventato la collana Ritmi per Theoria ...
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Matematico italiano (n. Bologna 1910 - m. 1990); prof. di analisi matematica a Bologna (1947), dal 1948 "visiting professor" all'Institute for Advanc ed Studies di Princeton e in varie univ. degli USA, dal 1960 prof. all'univ. del Michigan in Ann Arbor. Socio straniero dei Lincei (1982). Con le sue ricerche ha portato contributi notevoli in diversi campi dell'analisi matematica: calcolo delle variazioni, ...
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Avventuriero corso (n. Casalabriva, Aiaccio, 1770 circa). Emigrato a Napoli dopo la Rivoluzione francese e di lì passato in Puglia (genn. 1799), si unì a un gruppo di connazionali, tra i quali G.F. Boccheciampe, e per una serie di fortunose circostanze si ritrovò, nelle vesti di commissario regio, a capo della rivolta sanfedista in Puglia e quindi generale nella raffazzonata armata del card. Ruffo ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).