Pittore e disegnatore (Pieve di Cadore 1521 - Venezia 1601), figlio di Ettore, un cugino del padre di Tiziano. Modesta personalità di pittore, aperto ai varî influssi della pittura veneta del periodo, fu aiuto di Tiziano, e lavorò soprattutto nel Bellunese. Pubblicò varie opere importanti per la storia del costume, come Degli habiti antichi e moderni di diverse parti del mondo (1590), con numerose ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] altri minori, verrà la volta dei libretti notissimi e infinite volte ristampati, anche ai giorni nostri, del cugino di Tiziano, CesareVecellio la cui Corona delle nobili et virtuose donne (1591) come il Gioiello della corona (1593) valsero a dare il ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] eretto nel 1531. Il palazzo dei conti Piloni, ora sede dell'amministrazione provinciale, conserva nell'atrio quattro affreschi di CesareVecellio. Il palazzo "Reviviscar" in via San Lucano, male restaurato in questi ultimi tempi, ha un bel portale e ...
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VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] che del resto ci appaiono come elemento del costume femminile anche di altre città in opere come quelle di CesareVecellio e di Giacomo Franco, e attraverso ritratti specialmente cinquecenteschi (cosiddetta Laura da Pola di L. Lotto a Milano, Brera ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] ditta casacca li va braccie tre», c. 71v), e il catalogo Habiti antichi et moderni di tutto il mondo (1598) di CesareVecellio. A epoca più recente si ascrivono le riviste di moda (che nel 1920 avevano raggiunto le 70 testate; Carrarini 2003: 797) e ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Venetae ovvero La città di Venezia (1493-1530), a cura di Angela Caracciolo Aricò, Milano 1980, p. 22. Il passo di CesareVecellio (1590) è citato da Rosita Levi Pisetzky, Storia del costume in Italia, III, Milano 1966, p. 143.
42. Citato ibid., p ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] di nero dalla testa ai piedi, tanto da poter venire scambiate per suore benedettine, e circa un secolo più tardi CesareVecellio spiegava che le serve indossavano abiti di colore scuro, si coprivano il capo con semplici fazzoletti di seta bianca e ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] della vita del D. furono dedicati ad abbellire la parrocchia di Castion: egli fece dipingere da Tiziano Vecellio - o, secondo altri, da CesareVecellio - nel presbiterio castionese tre ritratti, tra cui uno suo e uno dello zio Urbano. A. Marcocchi ha ...
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POZZI, Stefano
Amalia Pacia
POZZI, Stefano. – Nacque a Roma il 9 novembre 1699 da Giovanni e da Maria Agata Sichmiller (Roma, Archivio storico del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Liber baptizatorum, 1686-1706, [...] antichi et moderni di diverse parti del mondo di CesareVecellio (Venezia 1590), variopinta sfilata di personaggi esotici dell’Acqua e del Fuoco – mutuate in parte dall’Iconologia di Cesare Ripa (1593) –, cui corrispondono i Putti con i simboli degli ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] Adriana, firmandosi "compadre et servitore affezionatissimo". Un'opera molto simile verrà pubblicata a Venezia nel 1600 "appresso CesareVecellio, in Frezaria": la Corona delle nobili et virtuose donne nel qual si dimostra in varij dissegni tutte le ...
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