Chirurgo (Scandiano 1579 - Bologna 1647). Allievo di F. Rota e G. C. Claudini a Bologna, ove si addottorò nel 1597, fu prima praticante nell'ospedale di S. Maria della Consolazione a Roma, poi fu chiamato alla cattedra di chirurgia di Ferrara. In seguito a una grave malattia si ritirò dall'insegnamento ed entrò in un convento di Cappuccini, col nome di padre Liberato da Scandiano, pur continuando la ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] di preziosi risultati per la futura chirurgia viscerale non era stato tuttavia seguito.
Appartiene alla stessa epoca quel CesareMagati da Scandiano, professore nell'università di Ferrara, che con la sua opera De rara medicatione vulnerum (Venezia ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] tardi nella Cirugia universale e perfetta di Giovanni Andrea Dalla Croce, o nel De rara medicatione vulnerum di CesareMagati non troviamo che notizie sul trattamento delle ferite, delle ernie soprattutto complicate, sul taglio cesareo, e poco più ...
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La parola antisettico si trova già usata nelle opere dei chirurghi inglesi Alexander e Pringle per indicare alcune sostanze ritenute capaci d'impedire la putrefazione. Poiché a quest'ultima, per grandissimo [...] , il contatto dell'aria con le ferite, e per questo fu sostenuta l'utilità delle medicature rare già proposte da CesareMagati, agli albori del sec. XVII e rapidamente eseguite, onde il Belloste, nel suo Chirurgien d'hôpital (1708), raccomandava di ...
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TRAUMATOLOGIA (dal gr. τραῦμα "ferita" e λόγος "studio")
Enrico Ettorre
Disciplina che s'occupa dello studio e della cura delle lesioni violente (v. lussazione; frattura; emorragia; ferita; shock).
Nel [...] palle d'archibugio, era fautore della cauterizzazione. Un vero precursore del trattamento moderno delle ferite si deve considerare CesareMagati da Scandiano, il quale nel suo volume De rara medicatione vulnerum raccomanda di evitare le medicazioni ...
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NANNONI, Angelo
Mario Donati
Chirurgo, nato nel 1715 a Incisa di Valdarno, morto a Firenze nel 1790. Fu chirurgo nell'Ospedale di S. Maria Nuova.
La sua fama è legata particolarmente all'avere caldamente [...] patrocinata la semplicità del medicare. Infatti, a onta del sistema introdotto da CesareMagati, le ferite erano ancora a quel tempo imbrattate con ogni sorta di olî, di balsami e di altri liquidi. Il N. propugnò semplicemente le lavande di acqua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] ‘mal della pietra’; il suo allievo Ottaviano Villa (metà 16° sec.); l’anatomista Bartolomeo Eustachi (1500/1510-1574); CesareMagati (1579-1647), tra i più noti chirurghi italiani di primo Seicento; Guglielmo Riva (1627-1677), anatomista e chirurgo ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] a Carrara, nel gennaio 1825 offrì alla Comunità di Scandiano cinque busti raffiguranti Matteo Maria Boiardo, CesareMagati, Antonio Vallisneri, Lazzaro Spallanzani e Giovan Battista Venturi, realizzati in gesso con patina in bronzo, acquistati ...
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SANCASSANI, Dionisio Andrea.
Laura Carotti
– Nacque a Scandiano, nei pressi di Reggio nell’Emilia, il 7 aprile 1659, da Francesco, medico, e da Margherita Avigni.
Dopo aver conseguito la laurea in medicina [...] a un monumentale carteggio e a numerose opere di divulgazione, nella diffusione del metodo di cura delle ferite di CesareMagati. Questi, nella sua opera più importante, il De rara medicatione vulnerum, edita a Venezia nel 1616, aveva proposto un ...
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