Poeta in dialetto abruzzese (Sant'Eusanio del Sangro 1862 - ivi 1933). Nelle sue Canzoni abruzzesi (1919), Nuove canzoni abruzzesi (1923), ecc., una schietta vena elegiaca ravviva il fondo folcloristico dei temi amorosi e familiari. Compose anche poesie in latino e tradusse in abruzzese la Figlia di Iorio di G. D'Annunzio, del quale fu amico ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] 1953-12 giugno 1958).
Senato: presidente, Merzagora Cesare; vicepresidenti, De Pietro Michele, Bo Giorgio, Molè Enrico, . P. Pasolini, Passione e ideologia, Milano 1960.
G. Titta Rosa, Poesia italiana del Novecento, Siena 1953; L. Anceschi, ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] . Ma l'anima abruzzese ha trovato la sua più profonda e viva espressione nella poesia di Alfredo Luciani e di CesaredeTitta. Alfredo Luciani (nato a Lanciano nel 1887) ha raccolto in sé i motivi vaganti nell'incertezza dei canti tradizionali, le ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] , il ➔ Gabriele D’Annunzio dei Racconti della Pescara, alla cui figura è poi legata quella del latinista e scrittore CesareDeTitta (1862-1933), autore di un’incisiva traduzione nel dialetto nativo del dramma dannunziano La figlia di Jorio (la quale ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] con a fronte una versione latina curata dal sacerdote CesareDeTitta, amico di D'Annunzio, e ospitò sul Il dispensatore, che fu rappresentata nel 1954 dalla compagnia di Peppino De Filippo, completano il quadro delle opere del segretario e del ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] e di divenirne il più appassionato interprete. Nel igiq aveva frattanto conosciuto a Lanciano due noti poeti abruzzesi, CesareDeTitta e Luigi Illuminati, la cui collaborazione si rivelerà proficua per la sua futura attività creativa.
Nel 1920 ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] e testi teatrali, tra i quali le commedie A la fere de lu Bon Cunzije (Alla fiera della Madonna del Buon Consiglio) e . Giancristofaro, distinguendo la poesia del F. da quella di CesareDeTitta e M. Della Porta, la definisce "intrisa di venature ...
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ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] composizioni originali, tra cui si ricordano: Canzoni dialettali abruzzesi su poesie di Luigi Dommarco e Maggiolata suversi di CesareDeTitta, prima maggiolata eseguita nel 1920 a Ortona a Mare e poi replicata nello stesso anno a Teramo in occasione ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] metà dell'Ottocento) e il vivente Titta Ruffo. I teatri d'opera sono due nipoti dell'imperatore, Gaio e Giulio Cesare.
Fino dai primi decennî del sec. , a cura di C. Calisse, Roma 1904; R. de Granchis, De proeliis Tusciae, n. ed., in Rer. It. Script., ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di G. A. Belloni, di M. Fubini, di G. Titta-Rosa, di P. Rossi, di G. Perticone, di E. del marzo 1848. Memorie di Cesare Correnti...,Milano-Napoli 1969, in Nord e Sud, XXI(1974), pp. 80-94; C. De Seta, Città e territorio in C. C., in Studi storici, ...
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