Forma di vita monastica caratterizzata dalla vita in comune, con la condivisione del tempo del lavoro, della preghiera e della liturgia, e solitamente anche dei pasti. Il c. si contrappone all'eremitismo. Il più grande teorico del c. fu Basilio di Cesarea (ca. 330-379), che lo vide come ritorno alla comunità cristiana originaria ...
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Archimandrita dei cenobiti gerosolomitani (n. Magarisso 424 circa - m. in Cappadocia 529). In Palestina visitò Simeone Stilita, poi a Gerusalemme (451) si fece seguace dell'asceta Longino. Nel 455 circa [...] di vita ascetica. Fatto igumeno, fu eletto, per la sua fama di santità, archimandrita di tutti i cenobiti gerosolimitani (493). Nelle controversie monofisite, assunse un fermo atteggiamento contro Severo di Antiochia e contro la politica imperiale ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] 1880 a tutti i monaci ancora dispersi a rientrare in comunità.
In questi stessi anni si ebbero da parte dei cenobiti camaldolesi alcuni tentativi di espansione in Francia, uno in risposta alla richiesta di alcuni sacerdoti desiderosi di rinnovare il ...
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. Costituiscono l'ordine religioso eremitico, fondato nel 1084 da S. Brunone di Colonia.
La preghiera vocale e mentale forma l'occupazione precipua dei certosini, che vi dedicano lunghe ore del giorno [...] e pressoché interamente la notte. Alle costumanze fondamentali della vita eremitica associano qualche esercizio dei cenobiti, escludendo però sempre qualsiasi ministero esteriore, e praticano rigide penitenze, fra cui l'astensione perpetua dai cibi ...
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Botanica
Colonia temporanea o permanente di organismi unicellulari, all’inizio liberi l’uno dall’altro, i quali poi si riuniscono per una delle loro membrane. Per es., alcune Alghe verdi Protococcali. [...] e irregolari, omomorfe o eteromorfe, libere o fisse.
Religione
Luogo dove nei primi tempi del cristianesimo più monaci (cenobiti) si ritiravano a condurre vita religiosa in comune, sottoposti alla medesima regola (mentre l’anacoreta era solitario ...
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STUDITI
Nicola Turchi
. Sono i monaci del celebre monastero di Stoudion in Costantinopoli, fondato dal console Studio nel 463, nel quartiere di Psamatia, e dedicato a San Giovanni Battista. L'insieme [...] il luogo a un deserto. Tuttavia gli diede nuova vita l'abate Teodoro (739-826), che vi radunò un migliaio di cenobiti, assegnando loro, con sapiente divisione del lavoro, varie cariche dalle più alte alle più umili, di guisa che il monastero divenne ...
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GIANNUTRI (A. T., 24-25-26)
Attilio Mori
Isola dell'Arcipelago Toscano, la più meridionale del gruppo; sorge a 14 km. a sud-est del Giglio e ad egual distanza dal Promontorio Argentario. L'isola è di [...] e dell'Argentario ai Domizî Enobarbi, del cui ricco palazzo appaiono ancora le vestigia. Nell'età barbarica fu asilo di cenobiti divenne poi rifugio dei corsari, onde il governo toscano vi stabilì un presidio che fu poi ritirato. L'isola rimase ...
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camaldolése, órdine Ramo dei benedettini fondato da s. Romualdo intorno al 1012 a Camaldoli (Arezzo). Oltre alla regola benedettina, i Camaldolesi hanno costituzioni speciali (del padre Rodolfo, quarto [...] i due rami, degli eremiti camaldolesi di Toscana (o «di Etruria e del santo eremo di Camaldoli») e dei cenobiti di San Michele di Murano, furono nuovamente riuniti nella Congregazione dei monaci eremiti camaldolesi dell’ordine di san Benedetto ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] . L'a. vive solo; la sua scelta è individuale e quindi egli la amministra da solo; i cenobiti sono invece sottomessi a una organizzazione di vita comunitaria: due modi di vita di fronte ai quali le posizioni dell'Oriente e dell'Occidente sono molto ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] le dissensioni e redasse il primo tipico (v.) della Santa Montagna approvato dall'imperatore nel 970. I monaci erano divisi in cenobiti abitanti nelle lavre e celle sotto la direzione di igumeni, e in asceti privati. Il governo della S. Montagna e il ...
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cenobio
cenòbio s. m. [dal lat. tardo coenobium, gr. κοινόβιον, comp. di κοινός «comune» e βίος «vita»]. – 1. Luogo dove più monaci fanno vita comune, sottoposti alla medesima regola; monastero. 2. Nel linguaggio scient.: a. In botanica, raggruppamento...
cenobita
s. m. [dal lat. tardo coenobita, gr. tardo κοινοβίτης, der. di κοινόβιον «cenobio»] (pl. -i). – 1. Monaco che, nei primi tempi del cristianesimo, si ritirava a far vita religiosa in comune con altri monaci (contrapp. ad anacoreta);...