Strumento popolare a fiato, ad ancia doppia, di antica origine, dal quale si fa derivare il moderno oboe. È ancora oggi diffuso in alcune regioni italiane centro-meridionali, dove è suonato soprattutto nel periodo natalizio insieme alla zampogna ...
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cennamella
Raffaello Monterosso
. Il termine (che in If XXII 10 riprende metaforicamente l'immagine della trombetta di Barbariccia) designa uno strumento musicale a fiato, che è però difficile rapportare [...] a uno dei moderni strumenti d'orchestra, i quali, nei confronti dei loro antenati medievali, hanno subito trasformazioni anche radicali di carattere morfologico, e, di conseguenza, anche acustico e timbrico. ...
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pedone
Per " soldato a piedi ", contrapposto a ‛ cavalieri ', in If XXII 11 né già con sì diversa cennamella / cavalier vidi muover né pedoni. ...
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sampognare
Luigi Vanossi
È usato in senso metaforico nel Fiore, per esprimere le chiacchiere dei maldicenti: ed un villan che truov'ogne menzogna / la guarda, il qual fu nato in Normandia, / Malabocca, [...] ), cioè " spande ai quattro venti " (Parodi).
Nel Roman de la Rose è riferito a Malabocca il verbo chalumeler, " suonare la cennamella ": " Ja n'i eüsse esté seüz / Se li glouz ne chalumelast " (v. 7265); " Si riert ele [ Jalousie] triste a merveille ...
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Strumento musicale la cui invenzione è attribuita a Cristoforo Denner di Norimberga (1655-1707). Non tutti gli storici si trovano d'accordo nello stabilire la data precisa di tale invenzione, da porsi [...] un miglioramento e un perfezionamento dello chalumeau usato nelle orchestre francesi, che a sua volta derivava dall'antica cennamella usata nelle campagne e dai pastori. L'ancia battente applicata ad un tubo cilindrico (che costituisce il fondamento ...
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corno
Raffaello Monterosso
Mentre D. e Virgilio si avviano verso il pozzo centrale che mette in comunicazione i due ultimi gironi infernali, risuona, molto alto e potente, lo squillo del c. (ma io senti' [...] all'aperto: sappiamo ad esempio di una banda civica la quale operava in Pisa nel 1324, e che era formata da una cennamella, da un suonatore di nacchere e da quattro fra trombe e corni. L'iconografia del tempo ci mostra tuttavia altre fogge di ...
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sampogna
Raffaello Monterosso
Etimologicamente, lo strumento musicale di questo nome è una corruzione del classico symphonia: termine quanto mai generico, e che tuttavia i musicografi medievali impiegano [...] volesse alludere proprio allo strumento polifonico sul tipo della cornamusa: non solo perché la canna singola è designata altrimenti (v. CENNAMELLA), ma anche perché s. forma tutt'uno con un altro strumento musicale, pur esso polifonico, la cetra (v ...
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Zandonai, Riccardo
Annamaria Monterosso Vacchelli
Compositore musicale (Sacco di Rovereto 1883 - Pesaro 1944).
Seguì i tradizionali studi di musica nei conservatori italiani, ed ebbe anche interessi [...] timbriche, quali l'impiego del liuto, della viola pomposa, del piffero, delle buccine, mentre altri strumenti, quali la " cennamella ", il " ribecco " (sic) e il " monacordo " (sic) sono solamente evocati, nel canto di Adonella dopo la canzone a ...
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tromba
Raffaello Monterosso
Sinonimo di ‛ tuba ' (v.): tuttavia non è forse casuale che t. sia adoperato solamente nell'Inferno: l'angelica tromba del giudizio universale che annunzia la nimica podesta [...] 139: quando Barbariccia risponde al segnale dei diavoli con un suono che ottiene dal deretano, metaforicamente trombetta (ripreso da cennamella in XXII 10): prima avea ciascun la lingua stretta / coi denti, verso lor duca, per cenno; / ed elli avea ...
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cennamella
cennamèlla s. f. [dal fr. ant. chalemel, che è il lat. tardo calamĕllus, dim. di calămus «canna»]. – Forma ant. o poet. per ciaramella, cornamusa: ma tu sognavi ch’era di natale; udivi i suoni d’una c. (Pascoli).
pedone1
pedóne1 s. m. [der. del lat. pes pedis «piede»]. – 1. a. Chi cammina a piedi: tempo ... che sappiamo esser brevissimo, ed al sicuro non è più di quello, nel quale un p. cammina due passi (Galilei); ogni volta che il baroccio aveva...