Medico famoso (sec. 5º d. C.), nato a Sicca in Numidia e vissuto a Roma. Le sue opere (tra cui De morbis acutis et chronicis e Gynecia, sulle malattie delle donne) sono traduzioni, con poche aggiunte, di opere di Sorano, ma importanti perché conservano le dottrine della scuola dei metodici ...
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Medico greco di Calcedone in Bitinia, vissuto ad Alessandria (intorno al 300 a. C.); con Erasistrato è il maggiore rappresentante della scuola alessandrina, che con lui raggiunse il massimo splendore. [...] opere sono andate disperse; esse (specialmente quella sull'anatomia, in tre libri) sono spesso citate da Galeno, CelioAureliano e altri autori. Studiò l'anatomia umana con diligenti osservazioni sul cadavere; per primo descrisse il quarto ventricolo ...
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Medico greco (prima metà del 3º sec. a. C.) di Iuli nell'isola di Ceo. Fu con Erofilo il maggior rappresentante della scuola medica alessandrina. Scrisse almeno 12 opere, citate da Galeno, CelioAureliano [...] e altri, delle quali la più celebre era sulle febbri (Περὶ πυρετῶν). Si dedicò a ricerche di anatomia umana e ancor più di fisiologia (funzionamento delle valvole cardiache, ecc.) e di patologia. Per la ...
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Medico greco, principale rappresentante della scuola dogmatica del 4º sec. a. C. Visse in Atene dove fu amico di Platone: fu considerato uno dei più grandi medici dell'antichità. Si occupò di anatomia, [...] embriologia e fisiologia. Restano pochi frammenti dei suoi numerosi scritti in lingua attica. La ricostruzione delle sue dottrine è basata soprattutto sulle citazioni dei tardi scrittori di medicina, specialmente Galeno, CelioAureliano e Sorano. ...
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E costituito dalle articolazioni. Per articolazione (lat. articulus, fr. articulation, Jointure, article; sp. articulacion; ted. Gelenk; ingl. articulation, Joint) s'intende un apparecchio formato da due [...] attribuisce ad Areteo di Cappadocia (sec. I d. C.) le prime osservazioni sull'argomento e ne riferiscono assai più tardi CelioAureliano, Ezio e Paolo di Egina. L'attenzione dei medici, e soprattutto dei profani, fu richiamata fin dall'antico dalle ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] farmacologiche troviamo nelle opere dei medici contemporanei o posteriori a Dioscuride, quali Celso, Areteo, Aetio, CelioAureliano, Tralliano, ecc. Molte delle opere che attestavano la sapienza antica sono andate perdute durante il Medioevo ...
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GOTTA
Giuseppe Bastianelli
(dal latino gutta "goccia"; fr. goutte; sp. gota; ted. Gicht; ingl. gout).
Il nome gutta si trova nel sec. XIII, e viene dalla patologia umorale che ammetteva secrete, per [...] 1712-1790) mise per primo in evidenza la "costituzione". L'eredità della gotta era già stata messa in evidenza da CelioAureliano. Secondo Cullen la sostanza che costituisce i nodi gottosi era conseguenza e non causa della gotta. K. W. Scheele scoprì ...
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Scolaro di Asclepiade, fu allievo del celebre anatomico Erofilo, e fu uno dei più illustri rappresentanti della scuola che derivò da lui. Fu autore di una grande opera di medicina in cinque libri, citata [...] da CelioAureliano e da Galeno. Visse verso la fine del sec. I a. C., poiché Strabone parla di lui come di un suo contemporaneo. Furono suoi scolari Demostene, che portò, come il maestro, ii nome di Filalete, e Aristosseno. ...
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In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] nel pensiero medico hanno lontanissime radici. Descrizioni molto esatte si ritrovano nella ‘psichiatria’ greco-romana, soprattutto in CelioAureliano e Aulo Cornelio Celso. In epoca moderna, a partire dalla seconda metà del 18° sec., il termine ...
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Medico di Laodicea in Siria, vissuto a Roma al tempo di Augusto, discepolo di Asclepiade; fu il fondatore o almeno il precursore della scuola dei metodici; infatti creò un sistema in cui si potessero inquadrare [...] tutte le malattie. Le dottrine tratte dalle sue opere, per noi perdute (la più importante erano i Libri periodici), sono conservate in CelioAureliano. ...
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