Erba ramosa, vivace, della famiglia Papaveracee, a lattice giallo, con foglie alterne, le radicali a rosetta, pennisette, a segmenti ovali, inciso-crenati. Fiori gialli, in corimbi ombrelliformi, con 2 sepali caduchi, 4 petali, molti stami, frutto siliquiforme, deiscente. Cresce abbondantemente in tutta l'Europa e nell'Asia temperata, ed è naturalizzata nell'America boreale. Il suo succo viene usato ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] n. 1, p. 225). Compiuti gli studi in grammatica, entrò come allievo nella bottega di B. Passerotti, dove rimase forse fino alla morte del maestro (1592). Nel 1589 risulta implicato con Tiberio Menganti, ...
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strofiolo Escrescenza che si nota lungo il rafe di certi semi; può derivare dalle cellule epidermiche (celidonia) o dal tessuto sottostante all’epidermide (stramonio) ed è utile per la dispersione mirmecocora. ...
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BONSI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 21 0 il 23 maggio 1722 a Lugo di Romagna dal conte Giuseppe, governatore pontificio della cittadina, e da Celidonia Porzii, di Cento, in una famiglia di origine [...] fiorentina, esulata in Romagna nel sec. XIV. Studiò dapprima a Rimini, che considerò sempre sua patria, con maestri locali, tra cui il noto medico ed erudito Giovanni Bianchi, che gli sarà in seguito prodigo ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] stesso indossato alla morte della moglie) una comoda soluzione ai problemi della famiglia: la più grande delle due figlie, Celidonia, rimasta nubile, fu fatta monaca di clausura e il C. venne mandato a studiare presso il seminario di Siracusa, con ...
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(o caroncola)
Anatomia
In anatomia umana e animale, qualsiasi piccola protuberanza carnosa, per lo più a forma di papilla.
Botanica
Tubercolo carnoso di varie forme e dimensioni che si origina per ipertrofia [...] nella regione micropilare. Le c. contengono molte sostanze nutritive (anche vitamine) e sono mangiate particolarmente dalle formiche. Sono provvisti di c., per es., i semi di alcune Euforbiacee (ricino, euforbie), Papaveracee (celidonia), Fumariacee. ...
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LATTICE o Latice (dal lat. latex)
Giuseppe Gola
È il contenuto dei canali latticiferi, che sono un tipo particolare di cellule secretrici alquanto diffuse nei vegetali superiori. Ha tale nome, perché [...] hanno nel liquido che geme dalle ferite praticate su parti giovani del fico e della lattuga: giallo è il lattice della celidonia. La sua composizione chimica è estremamente complessa e varia da specie a specie, e anche nella stessa specie a seconda ...
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Papaveracee
Alessandra Magistrelli
Piante produttrici di sostanze curative e tossiche
La famiglia delle Papaveracee prende il nome dal genere Papaver, molto noto per le fioriture che colorano intensamente [...] o rosolaccio (Papaver rhoeas), il papavero alpino (specie aurantiacum) e altre ancora.
Sempre della stessa famiglia è la celidonia, o erba delle verruche (Chelidonium maius), pianta campestre che orla i sentieri: dal suo stelo tagliato esce un ...
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Nome dato da Werner (1786), che per primo fece conoscere la natura di questo minerale, precedentemente confuso con altri (fluorite, acquamarina, crisolito). I sinonimi sono stati per lo più nomi dati prima [...] fosforite. Durezza 4; peso specifico 3,13.
Epifosforite (Breithaupt). Struttura granulare tendente a fibrosa, splendore vitreo, colore grigio celidonia. Durezza 4,5-5; peso specifico 3, 12; trovata con granato e grafite.
L'apatite si ritrova nelle ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] con la M. il modo di ucciderlo con il veleno. Stessa sorte sarebbe dovuta toccare anche a suor Celidonia Burlamacchi, pericolosa testimone dei loro incontri. A testimonianza di questo scellerato proposito restano alcune lettere scambiate tra la ...
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celidonia
celidònia (o chelidònia) s. f. [dal lat. (herba) chelidonia, dall’agg. chelidonius, gr. χελιδόνιος «delle rondini», per la credenza che le rondini curassero con essa gli occhi dei loro piccoli]. – Erba perenne delle papaveracee (Chelidonium...
chelidonina
s. f. [der. di Chelidonium (maius), nome lat. scient. della celidonia]. – Alcaloide della celidonia, dotato di azione narcotica e spasmolitica simile a quella della papaverina.