Conosciamo due scultori greci di questo nome, probabilmente l'uno nipote dell'altro. Il primo, Cefisodotoil Vecchio, è infatti concordemente ritenuto, per quanto manchino documenti sicuri, il padre di [...] Prassitele, di cui CefisodotoilGiovane era certamente il figlio.
Di C. il Vecchio sappiamo che era cognato di Focione (Plutarco, Phoc., 19); Plinio ne indica gli anni del maggior fiorire intorno al 370 a. C.; la sua produzione dové perciò iniziarsi ...
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Nome di varî personaggi dell'antichità, tra cui: 1. Uomo politico ateniese (sec. 4º a. C.), collaboratore di Demostene; accusò Eschine per motivi politici ma, accusato a sua volta da questo per indegnità [...] C.), figlio di Prassitele e fratello di CefisodotoilGiovane. Continuò l'indirizzo artistico paterno; con il fratello eseguì un ex voto dei Megaresi, il ritratto d'una sacerdotessa, una statua di Menandro per il teatro di Atene, una di Enio ad Atene ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] maggioranza assoluta (174 seggi).
Poco dopo, il 6 marzo, morì Paolo I. Il suo giovane figlio Costantino XIII mostrò subito di non nel 4° secolo particolari ricerche sono rivolte a Cefisodoto, Prassitele, Eufranore e, recentemente, a Lisippo e ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] dai quattro buoi di Mirone, ai tre simulacri di Apollo (di Scopa), di Artemide (di Timoteo) e di Latona (di Cefisodotoilgiovane) che erano nella cella. Di essi si è già parlato: ricordiamo solo che Properzio (II, 31) parla evidentemente di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri tardoclassici: Skopas e gli altri scultori del Mausoleo di Alicarnasso
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Promuovendo [...] le fonti antiche riconducono anche la statua di Artemide che, accanto all’Apollo di Skopas e alla Latona di CefisodotoilGiovane, costituiva la triade apollinea all’interno del tempio di Apollo sul Palatino a Roma: delle tre statue si riconosce ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] (v. fig. apollo, III, p. 675), ed erano opera di tre eminenti scultori greci: l'Apollo di Scopa, la Latona di CefisodotoilGiovane, e la Diana di Timoteo (Plin., Nat. Hist., XXXVI, 25, 24, 32)
Sul Palatino sorgeva inoltre un tempio dedicato alla ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] , costruito probabilmente intorno al 340 con statue di culto di Zeus Soter e Artemide Soteira realizzate da Cefisodoto, da identificare con Cefisodotoilgiovane attivo dopo la metà del IV sec. a.C., e Xenofon. Seguendo la descrizione di Pausania ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] I, 8, 2; cfr. IX, 6, 2), opera di Cefisodotoil Vecchio (v.), che probabilmente gli Ateniesi alzarono qui per la pace del dodici dei, che, come s'è detto, fu dedicato da Pisistrato ilGiovane (Thuc., VI, 54) e adibito all'uso di miliario centrale ( ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] Paus., III, 18, 7, c'è il dubbio che possa trattarsi di Policleto ilgiovane anziché del celebre scultore di Sicione); Scopa e Prassitele e il figlio di costui; Cefisodoto, per il secolo successivo; Doidalsa di Bitinia per il terzo. E non sono i soli ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] .
Giungiamo così all'età di Cefisodotoil vecchio, al quale si è attribuito da alcuni il celebre Dioniso barbato, noto col scultori e ad altri, come Prassia, scolaro di Calamide ilGiovane, che lo raffigurò nei frontoni del nuovo tempio di Apollo ...
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