Uomo politico (234-149 a. C.) dell'antica Roma. Nacque a Tuscolo da una famiglia di agricoltori; combatté con onore nella seconda guerra punica; questore nel 204, si adoperò a trasportare in Africa l'esercito [...] della guerra annibalica, C. si studiò di provocare una terza guerra contro Cartagine. Fu valente oratore e scrittore. Il suo De agricultura è il più antico libro di prosa latina a noi giunto: è un trattato di tecnica agricola, arido e slegato. Sono ...
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CATONEilCensore (M. Porcius Cato)
A. Longo
Di questo personaggio della storia di Roma (234-149 a. C.) nato a Tuscolo, questore nel 204, pretore nel 198, console nel 195, censore nel 184, leggendario [...] esempio, Cicerone nel De senectute.
Riferendo l'aggettivo oraziano intonsus alla capigliatura, lo Schmidt ha tentato di identificare ilCensore in una testa, comunemente chiamata Silla, che si trova a Monaco (Furttwängler, n. 309).
Uno dei più noti ...
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Giurista romano (m. 152 a. C.); figlio di CatoneilCensore, distintosi alla battaglia di Pidna nel 168 a. C., praetor designatus per il 151. Fu celebrato sia come autore di responsa, sia come scrittore [...] Da lui prende nome la cosiddetta regola catoniana, regola giuridica secondo la quale un legato che sarebbe stato nullo se il testatore fosse morto al momento della confezione del testamento, rimane nullo anche se la causa di nullità non sussiste più ...
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Console (195 a. C.) con CatoneilCensore, conseguì varî successi sui Galli Cisalpini; partecipò (191) alla guerra contro Antioco III di Siria, sempre al fianco di Catone, di cui fu fedele collaboratore, [...] arrivando con lui alla censura (184). Infine princeps senatus, morì nel 180 ...
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Nacque nel 95 a. C. da M. Porcio Catone, pronipote di CatoneilCensore. Fu sin da giovane austero, casto, sobrio, moralmente e fisicamente forte, come ci attesta la biografia plutarchea, l'unico rimastoci [...] e per i risultati ottenuti l'universale riconoscimento. Non per nulla Clodio nel 58 avrebbe promulgato una legge che affidava a Catoneil compito di confiscare e liquidare i beni di Tolomeo, re di Cipro. Era certo un modo elegante di toglier di mezzo ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] Mediterraneo, veniva ricercato e pagato a prezzi altissimi. A Roma si cercava di imitarlo, ma se CatoneilCensore dava già consigli su come fare vino greco nel Lazio (Agr., XXIV) e se ve ne doveva essere molto adulterato, soltanto quello che aveva ...
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Nell’architettura romana, edificio rettangolare con navata centrale fiancheggiata da navate minori, divise da colonne o pilastri (fig.); si apriva sul foro della città ed era centro di riunioni, di affari [...] e luogo dove si amministrava la giustizia.
A Roma la prima b. fu costruita nel 184 a.C. da CatoneilCensore e detta Porcia; seguirono la Emilia (179 a.C.), la Sempronia (170 a.C.), la Opimia (121 a.C.). Del periodo imperiale sono la Ulpia nel foro ...
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Latinista italiano (Napoli 1913 - Genova 1991), prof. all'univ. di Genova (1951-78), socio naz. dei Lincei (1987). Si è occupato con edizioni e traduzioni di poeti latini (Catullo, Virgilio, Marziale). [...] le opere: La filologia latina. Dalle origini a Varrone (1937; 2a ed. 1981); Catonecensore (1949; 2a ed. 1969); Da Sarsina a Roma: ricerche plautine (1952); Varrone, il terzo gran lume romano (1954; 2a ed. 1970). Varî scritti minori sono raccolti in ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] del coro, la tragedia e la commedia vennero perdendo questa parte integrante, e il coro si atrofizzò, la scena si elevò fino a m. 4 circa con col corrompersi dei costumi (vedi l'episodio di CatoneilCensore alle feste florali). Ma se, durante l' ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] della vite e la preparazione del vino erano esercitate in misura limitata e in modo piuttosto rudimentale; ancora ai tempi di CatoneilCensore s'ostentava quasi un disdegno per i vini fini e di lusso. Ma, già nelle leggi delle XII tavole si parla ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).